“Io sono candidato, poi saranno i cittadini a decidere. Certo non si può trasformare la politica in un gioco squallido di potere – ha proseguito Crocetta -. Quattro anni fa ho già vinto le elezioni con un progetto chiaro”.

Così parlò Crocetta. Presente all’apertura della festa nazionale de L’Unita’ alla villa Bellini di Catania, incalzato dai giornalisti, il governatore ha confermato più che mai la sua volontà a ricandidarsi alla presidenza della Regione siciliana. Ricordando che le amministrative di Palermo ma proprio le regionali sicule saranno il primo vero banco di prova post referendum costituzionale per il governo Renzi, Crocetta ha ‘ostentato una certa sicumera’ nel ribadire la sua volontà a continuare ad essere l’inquilino principale di Palazzo d’Orleans con buona pace, chissà, di quanti proprio nel Pd ambirebbero a sostituirlo…

A spiegare la scelta di catania per la Festa nazionale dell’unità come segno di attenzione al Sud è stato il Presidente del Pd Matteo Orfini (VIDEO INTERVISTA)

Quello di Crocetta è solo uno degli interventi. La festa dell’unità (o della divisione) è iniziata. Da qui in poi decine di dibattiti, interventi, incontri per i prossimi quindici giorni

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