“ll governo regionale si attivi immediatamente per chiedere al Ministro delle Politiche agricole,  lo stato di calamità”.

A chiederlo è il presidente di Confagricoltura Catania Giovanni Selvaggi in una lettera inviata Prefetto di Catania Maria Guia Federico, al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici.

Dopo quest’ultima ondata di maltempo, – scrive Selvaggi –  che ha definitivamente devastato ciò che rimaneva delle produzioni agricole del catanese, non c’è da aspettare un attimo per far riconoscere ai produttori quel che spetta in termini di parziale risarcimento per i danni da maltempo”, continua Selvaggi.

“Non abbiamo ancora finito di stimare i danni causati dalla neve e dalle gelate delle scorse settimane e siamo già alle prese con un’altra emergenza”, afferma il presidente di Confagricoltura Catania.  “Stavolta non bisogna perder tempo la richiesta di aiuti deve partire da Palermo a Roma  nel più breve tempo possibile e chiediamo che a supportarla siano anche i nostri rappresentanti in Parlamento”.

“Migliaia di ettari di colture sono sott’acqua e irrecuperabili – spiega il rappresentante degli imprenditori agricoli catanesi – in particolare nella zona di Lentini gli agrumeti sono sommersi e in alcune contrade gli agricoltori non possono neanche raggiungere le loro proprietà per fare una stima dei danni”.

“Nel lentinese – conclude Selvaggi – i nostri associati ci segnalano inoltre il malfunzionamento delle centraline di rilevamento del SIAS, (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano ), cui si fa riferimento per richieste di risarcimento alle assicurazioni,  che segnalerebbero una quantità di pioggia caduta inferiore di circa un terzo rispetto a quanto registrato dai pluviometri degli  imprenditori agricoli”.

 

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