Sono tutti e due libici e si chiamano Abouzid Nouredine Alhadi di 21 anni e Hurun gafar di 25 i due trafficanti fermati su provvedimento della procura distrettuale e poi arrestati dal gip che ha convalidato il fermo.

Sono tutti e due accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; Alhadi deve rispondere anche di concorso morale nell’omicidio volontario aggravato del migrante di 21 anni della Sierra Leone, Osman Kellie colpito alla spalla da un colpo di arma da fuoco perché si era rifiutato di togliersi il cappellino da baseball.

Le indagini hanno appurato che alla base del diniego pare vi fosse la non comprensione dell’ordine in arabo imposto dal trafficante. Osman kellie parlava l’inglese e non conosceva l’arabo, come ha riferito suo fratello agli investigatori della Squadra Mobile.

L’identificazione dei due è avvenuta grazie alle immagini filmate da un velivolo di supporto alla motonave “Phoenix“ dell’ong Moas battente bandiera di Malta e fornite dal personale di bordo della medesima unità navale, avvalorate anche dalle dichiarazioni rese da diversi migranti.

Venivano così individuati i due Nouredine Alhadi e Hurun Gafar quali componenti di un gruppo di trafficanti libici i quali, dopo avere fatto imbarcare i migranti su tre distinti natanti (un gommone e due barche in legno) ne avevano accompagnato la traversata a bordo di imbarcazioni in vetroresina e, giunti al limite delle acque territoriali libiche, mentre gli altri trafficanti facevano rientro verso le coste libiche, salivano , rispettivamente il primo su un’imbarcazione in legno ed il secondo sul gommone confondendosi tra i migranti, successivamente soccorsi dalla nave “Phoenix”.

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