Con il minimo scarto e al termine di una gara sofferta e combattuta, la Waterpolo Despar Messina passa a Cosenza 7-6 e si conferma vice capolista del torneo di A/1. Per le peloritane si tratta della quinta vittoria in altrettante gare contro le silane anche se questa volta le giallorosse si sono imposte con molta più fatica.

Dopo un primo tempo equilibrato e il sorpasso del Cosenza (4-3) nel secondo parziale, la Waterpolo Despar Messina, con la Chiappini, autentica mattatrice del match con 5 gol, trova, nell’ultimo minuto di gioco, la doppietta che, alla fine, fa la differenza. Poi, fatto raro nella pallanuoto, il terzo tempo si conclude senza reti mentre nel quarto le peloritane gestiscono il minimo vantaggio e vanno in porto grazie alla Chiappini, ancora decisiva.

Così Maurizio Mirarchi, coach della Waterpolo Despar Messina: “Sapevo che non sarebbe stata una partita facile, soprattutto perché in settimana tra l’influenza e le giocatrici convocate in nazionale abbiamo svolto insieme solo l’allenamento del giovedì. Comunque la squadra è stata brava a reagire e superare le difficoltà del match”.

Vince anche l’Ekipe Orizzonte che sbanca Rapallo e lo fa vincendo con il medesimo risultato con cui aveva espugnato Cosenza sette giorni fa. Le catanesi hanno battuto 6-9 le liguri, conquistando tre punti importantissimi, utili a consolidare ulteriormente il terzo posto a quota 23.

E’ stata una sfida combattuta per buona parte del match, a cominciare dal primo tempo, chiuso sul 2-2. Nel secondo le rossazzurre sono andate avanti, vincendo il parziale per 1-2, mentre la terza frazione si è chiusa ancora sul 2-2. Nell’ultimo tempo però le etnee hanno messo il turbo, vincendo 1-3 il quarto parziale e conquistando meritatamente l’intera posta in palio.

Monika Eggens è stata la top scorer del match con quattro gol, mentre Valeria Palmieri e Claudia Marletta sono andate a segno due volte a testa. Una rete anche per Arianna Garibotti.

Trapela soddisfazione a fine partita dalle parole del coach dell’Ekipe Orizzonte, che commenta così il successo delle sue: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare – dice Martina Miceli – , anche se non è stata una partita eccessivamente brillante, ma sapevamo bene che non sarebbe stata facile. Probabilmente loro hanno provato a giocare la partita della vita, però noi siamo rimaste tranquille ed abbiamo cercato il risultato, Questo avevo chiesto alle mie giocatrici e questo sono state brave a fare. Sapevamo che sarebbe stata una sfida insidiosa, anche per tutto quello che c’è dietro, ma devo dire che le ragazze hanno giocato bene ed hanno dimostrato di essere una squadra compatta dall’inizio alla fine. Mi è piaciuto molto proprio quest’aspetto”.