I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno denunciato quattro donne catanesi, la madre e le tre figlie, poiché ritenute responsabili di lesioni personali e danneggiamento in concorso. Sembra che la spedizione punitiva sia stata organizzata per dei commenti poco gradevoli, espressi dalla vittima del raid, una 39enne abitante al Villaggio Sant’Agata, su di una foto postata da una delle ragazze sul social network TikTok.

Le donne, armate di mazza da baseball, sono partite dal quartiere Librino per raggiungere l’abitazione della vittima. Dopo averle danneggiato a colpi di mazza l’auto, hanno iniziato una fitta sassaiola contro la veranda della poveretta la quale, scesa in strada insieme alla madre, è stata anche picchiata.

L’azione violenta è stata interrotta dalle pattuglie del radiomobile che, grazie ad una telefonata pervenuta al 112 NUE, sono immediatamente intervenute sul posto bloccando le donne ed evitando ben più gravi conseguenze.
Alle quattro donne sono state inoltre contestate le violazioni delle norme emanate per il contenimento della diffusione del coronavirus.

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato nella flagranza una 56enne del posto, poiché ritenuta responsabile di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché lesioni personali. Ieri sera, i militari, a seguito dell’allontanamento del figlio da una struttura della provincia etnea cui era stato affidato per motivi di salute, sono intervenuti nell’abitazione familiare per constatare l’eventuale presenza del minorenne e le sue condizioni. La madre, appena visti i carabinieri, senza alcuna plausibile ragione, li ha minacciati ed aggrediti per consentire al figlio di fuggire. Il ragazzo è stato affidato al padre che ne curerà il rientro in struttura.