Riapre l’aeroporto di Catania dopo l’atterraggio di emergenza del Fokker della compagnia Air Vallè proveniente da Rimini, per la mancata apertura del carrello anteriore, che ha provocato la chiusura della pista dello scalo per effettuare le verifiche di integrità.

Un inconveniente che ha causato il ritardo nella tabella di marcia al premier Matteo Renzi, che è stato costretto a raggiungere Catania in elicottero.

La notizia della riapertura dello scalo, dopo il dirottamento di alcuni voli agli aeroporti di Palermo e Comiso, è stata diffusa via Twitter dall’account dello scalo etneo.

Intanto il volo Wizzair Catania-Bucarest, dirottato a Palermo, è già ripartito per Catania con i passeggeri a bordo.

Gaetano Mancini, amministratore delegato Sac: “Siamo stati allertati per tempo e quindi abbiamo messo in moto da subito le procedure standard di emergenza in pista. I nostri complimenti al pilota per l’atterraggio perfetto che ha consentito di riportare a terra sani e salvi passeggeri ed equipaggio. Direi che complessivamente la macchina organizzativa aeroportuale, un sistema assai articolato del quale fanno parte diversi enti, ha funzionato bene sotto il coordinamento dell’Enac. Un lavoro di squadra in cui ognuno ha il suo compito da portare a termine in accordo con gli altri. Il problema si è verificato poco prima delle 12, abbiamo chiuso lo scalo e nel giro di 3 ore lo abbiamo reso pienamente operativo anche se con le inevitabili ripercussioni per tutto il resto della giornata sui voli in arrivo e in partenza (alcuni spostati anche a Comiso). Uno strascico di criticità operative, legate alla chiusura per tre ore in una giornata di grande traffico, che speriamo di ottimizzare entro la serata”.

Nel corso del suo intervento al Teatro Massimo Bellini anche il premier Matteo Renzi, atterrato con un elicottero in aeroporto proveniente da Reggio Calabria, si è congratulato sia con il pilota.

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