Giornata di vigilia  dell’attesissimo match Italia – Fiji di rugby, in programma sabato 11 alle 15 al “Massimino” di Catania.

Annunciata la formazione, doveva essere il momento del “captain’s run”, che però si svolgerà in forma ridotta a causa del maltempo che si è abbattuto sulla città di Catania. Annullate le attività previste allo stadio Massimino, si terrà solo la la conferenza stampa di Sergio Parisse alle 12.30 in un hotel del centro di Catania

In campo anche il futuro del rugby: alle 17 raggruppamento Under 10 ed Under 12 al Polivalente di San Giovanni La Punta, con formazioni di San Gregorio, Vulcano Etna, CUS Catania e Briganti Librino. Con loro, gli Azzurri Angelo Esposito, Oliviero Fabiani e Federico Ruzza. Ancora giovani rugbysti e rugbyste il mattino dopo al “Mazzola” di Misterbianco: in programma un torneo interregionale Sicilia – Campania – Puglia, ed in più un festival del rugby siciliano femminile categorie Under 14 ed Under 16. Con loro, il Consigliere Federale Erika Morri, il Vice Presidente FIR Sicilia Gianni Saraceno, ed il Consigliere Regionale Riccardo Solano. Al termine, tutti ospiti del Comitato FIR Sicilia al “Massimino”, a tifare Italia!

Doppio appuntamento fuori dal campo nel pomeriggio: alle 17.30 nell’Aula Magna del CUS Catania, l’atteso corso di aggiornamento per allenatori, tenuto da Stephen Aboud, Responsabile federale alla Formazione, sul tema “Il percorso di formazione a lungo termine dei giocatori: periodo 12/18 anni”.

Alle 19, nella sala Agorà del Borghetto Europa di piazza Europa, si presenta “L’Uragano nero”, ultima fatica editoriale di Marco Pastonesi, celebre cronista nonché dirigente ed ex atleta della palla ovale.

“Jonah Lomu, vita morte e mete di un All Black”: questo il sottotitolo del volume – dedicato alla leggendaria ala della Nuova Zelanda scomparso nel 2015 – che ha vinto il Premio Bancarella Sport 2017.

Organizzata dal Comitato Regionale Siciliano Fir grazie anche al supporto del Vice Presidente Gianni Saraceno, la presentazione vedrà la partecipazione di illustri ospiti, tra i quali il Presidente Fir Sicilia, Orazio Arancio, che in maglia azzurra fu avversario in campo di Lomu, ed il Consigliere Federale Erika Morri. 12 anni in azzurro dal 1991 al 2003, eletta al Consiglio FIR nel 2016 dopo molta esperienza dirigenziale di club, al Consiglio Regionale FIR Emilia-Romagna ed al CONI provinciale, si occupa di formazione tramite il rugby, per condividere le esperienze e gli insegnamenti che le hanno cambiato la vita. Rappresentante della LOTO Onlus, sponsor etico della Nazionale Femminile, che si occupa della lotta contro il tumore ovarico (chiamato il “killer silenzioso”, per via dei sintomi non riconoscibili), Erika Morri è responsabile del tour “Donne d’Azione”, promosso da FIR e LOTO. Le tappe sono previste, al momento, presso tutte le Società che partecipano al Campionato di Serie A Femminile, e hanno come scopo incontri che mirino alla sensibilizzazione e all’informazione per la prevenzione del tumore ovarico.

Ed ancora, l’“anima” di Wheelchair Rugby Catania, Salvo Mirabella, che nell’occasione presenterà insieme al suo team il match di esibizione di rugby su ruote, insieme al team Centurioni della Capitale, che precederà l’ingresso in campo dei protagonisti del test match. Previste anche letture dal volume, curate da atlete ed atleti di rugby e wheelchair rugby. A coordinare il tutto, la giornalista Alessandra Privitera, che così tratteggia il volume di Pastonesi: «159 pagine, suddivise in 45 capitoli, sono quelle che servono a Marco Pastonesi per raccontare la vita dell’uomo che ha rivoluzionato il modo di giocare a rugby; per esaltare la potenza, l’intuito, la velocità e la forza che portarono Jonah Lomu a segnare – con soli 25 passi – la prima meta nella semifinale del 1995 contro l’Inghilterra a Città del Capo; per rendere omaggio alla memoria di questo giocatore, già mito in vita, e per rievocarne la profondità della rivelazione (un gigante da 196 cm per 119 kg che a scuola correva i 100 in 10”8) che lo rese legenda.

L’Uragano nero di Marco Pastonesi, però, non è solo questo: con il su inconfondibile stile, coinvolgente e appassionato, con la sua prosa fluida e mai scontata, con la sua ricchezza lessicale sempre fresca, puntuale, Pastonesi costruisce una nuova geografia del rugby che sfida le coordinate spaziali e temporali e ci conduce, pagina dopo pagina – anzi: passo dopo passo, perché è l’analisi di quei 25 passi a Città del Capo che detta il tempo e il ritmo della narrazione – nella vita di Lomu e in quella dei rugbisti della provincia italiana a cui Lomu avrebbe stretto la mano per il coraggio di giocare su campi sabbiosi o sull’asfalto, per l’allegria del terzo tempo all’addiaccio quando non si dispone di una clubhouse, per la resilienza e per la resistenza in campo e non solo.

Così si realizzano, le une accanto alle altre, le imprese e le esperienze di Jonah e dei tanti Giovanni italiani, la città di Rugby e il campo degli acquedotti a Roma, South Aukland e l’Istituto penale minorile Cesare Beccaria, il big boy e i ragazzacci, gli All blacks e gli Old Blacks…

Il rugby e Jonah Lomu diventano, allora, grazie alla penna e all’acume di Marco Pastonesi, saggia metafora per la vita: non c’è partita che non possa essere condotta a termine con grinta, fair play e determinazione».

All’evento, ad ingresso libero, saranno presenti gli Azzurri Sebastian Negri e Tito Tebaldi, oltre all’Autore, di cui riportiamo alcune note biobibliografiche.