Anche a Catania arriva la 24ORE Business School. Da settembre l’apertura di un centro di alta formazione che punta sulla Sicilia e apre una nuova sede nel Sud Italia, che si andrà ad affiancare a quelle “storiche” di Milano e Roma.

I master della scuola di alta formazione partiranno con un calendario pensato per coinvolgere anche le imprese e le istituzioni locali, con il virtuoso obiettivo di valorizzare i cervelli, troppo spesso “in fuga”, che vivono nell’Isola e nel meridione d’Italia. La sede di Catania si pone l’obiettivo di rappresentare per i siciliani un centro di formazione manageriale d’eccellenza, pensata per rispondere alle esigenze del territorio.

La nuova sede della Business School, nasce all’interno dell’hub di cooperazione internazionale per la tecnologia e l’istruzione siciliano, Free Mind Foundry, ad Acireale (CT). “L’apertura della sede di Catania avviene in un momento in cui il valore della prossimità territoriale è più forte che mai – dice Maurizio Santacroce, CEO di 24Ore Business School –  Questa apertura è un elemento molto importante del nostro piano di sviluppo perché ci consente di raggiungere i nostri clienti proprio dove è forte la domanda di formazione di qualità e dove è alto il potenziale di sviluppo del territorio”.

Sono 7 i master in partenza nel 2020. Master Marketing e Comunicazione Digitale; Master Gestione Strategia D’Impresa. Oltre ai Master full-time per neolaureati saranno disponibili un master di una settimana con certificazione su Google Ads e 4 Master part-time per acquisire o arricchire le competenze e le specializzazioni più richieste dal mondo del lavoro, con una didattica integrata da testimonianze e case study di manager e imprenditori: Master Economics D’Impresa; Master Sales & Digital Marketing nel Turismo; Master Digital Marketing; Master eCommerce.

L’offerta formativa prevede il coinvolgimento dello stesso corpo docente e la medesima qualità delle sedi di Milano e Roma, con la partecipazione di senior manager, professionisti, esperti e consulenti aziendali, provenienti da primarie realtà, insieme a giornalisti italiani e internazionali.