“Domani sarà dichiarato lo stato di emergenza e saranno stanziate le risorse necessarie per dare supporto ai sindaci e alle autorità locali per aiutare le famiglie”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio appena arrivato a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, tra le zone maggiormente danneggiate dal terremoto di Santo Stefano.

“Grazie alla Protezione civile e alle autorità locali per il lavoro fatto. Rafforzeremo il sistema antisciacallaggio in modo da rassicurare chi la notte scorsa ha dormito in auto e non in albergo” ha aggiunto il vicepremier.

“Da domani, con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei ministri – ha precisato Di Maio – tutto sarà più semplice. È’ chiaro ed evidente che, in base ad i rilievi che arriveranno nei prossimi giorni grazie ai tecnici che li stanno effettuando in queste ore, avremo anche contezza di quali sono i danni agli edifici privati ed agli edifici pubblici”.

Conferenza stampa congiunta per i ministri dell’Interno, Matteo Salvini, e del Lavoro, Luigi Di Maio, dopo un sopralluogo nei paesi dell’Etna colpiti dal sisma nel giorno di Santo Stefano di magnitudo 4.8. E’ l’ipotesi che prende corpo, secondo fonti politiche, per i due vicepremier che, alle 15, dovrebbero incontrare i giornalisti a Palazzo Minoriti dopo avere partecipato a una riunione sulle emergenze eruzione e terremoto nella prefettura di Catania con, tra gli altri, il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli e il prefetto Claudio Sammartino.

La notizia ha trovato conferma in fonti ufficiali: i due vicepremier e il capo dipartimento della Protezione civile nazionale saranno nella sede della prefettura di Catania alle 15.30 per partecipare a una riunione del Centro coordinamento soccorsi insediato dal prefetto Claudio Sammartino. A conclusione dell’incontro i ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini terranno una conferenza stampa congiunta.