Operazione antidroga degli agenti del Commissariato Librino nell’area ormai nota come la “fossa dei leoni”. E’ scattato un arresto nei confronti di Antonino Volpe catanese di 25 anni, colto in flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Per non essere scoperti, alcuni malfattori avevano realizzato un ingegnoso stratagemma che imita quello visto in una famosa serie televisiva. Avevano realizzato una feritoia simile a quella di un distributore automatico , ricavata nel portone d’ingresso di uno stabile di proprietà del Comune di Catania. All’interno dell’androne del palazzo era posizionato lo spacciatore che, si limitava a passare la droga dalla fessura, previa consegna del denaro da parte del cliente, mantenendo chiaramente il portone chiuso a chiave e assicurato con un ferro antisfondamento.

La polizia però ha scoperto tutto e hanno fatto irruzione. Gli agenti, nonostante la resistenza dello spacciatore che ha pure causato serie lesioni a un poliziotto, sono riusciti a bloccarlo con la busta con 77 involucri di cocaina, crack e marjuana, oltre alla somma di 280 euro in contanti. Indagato anche l’uomo che aveva prestato rifugio , L.C, 61enne, per i reati di favoreggiamento personale e di furto di energia elettrica. I Vigili del Fuoco hanno eliminato il “distributore di droga”. Per il risarcimento del danno derivante dalla costruzione del manufatto che permetteva l’inusuale modalità di spaccio, verranno trasmessi gli atti al Comune di Catania, proprietario dell’immobile.

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