Due titolari di un’autocarrozzeria di Catania risultano indagati perché ritenuti responsabili di reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e ambientali di gestione illegale di rifiuti speciali e immissione nociva dei fumi nell’atmosfera.

In seguito ad un controllo, la Polizia di Stato ha scoperto numerose irregolarità dentro una carrozzeria di oltre 200 metri quadrati tra cui un bagno fatiscente, sporcizia diffusa e mancanza di dispositivi di sicurezza. I due gestori inoltre erano sprovvisti dell’autorizzazione per l’immissione dei fumi nocivi nell’atmosfera.

I poliziotti anche scoperto un deposito di abusivo di pezzi di ricambio considerati come rifiuti speciali e tre dipendenti in nero che lavoravano senza mascherina e senza i previsti sistemi di protezione individuale. Uno di essi è stato denunciato perché nonostante lavorasse in nero dentro la carrozzeria, continuava a percepire l’indennità di disoccupazione. La polizia ha sequestrato il forno per la verniciatura, attrezzi e altri strumenti.

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