Si può fare. Anche se i protagonisti l’hanno definita ‘una follia’: dalle montagne delle Valle d’Aosta alle piste dell’Etna in un solo giorno!

L’impresa è stata messa a segno alcuni giorni fa da un gruppo di sette sciatori fra cui quattro maestri di sci originari di Cogne, guidati dal maestro Dante Desaymonet della scuola sci Gran Paradiso, che hanno preso l’aereo di buonora da Milano e alle 10 erano già sui pendii di Piano Provenzana, stazione nord dell’Etna.

A riconoscerli sono stati i colleghi siciliani che lavorano sul vulcano: quelle divise e le ‘patacche’ sulla giacca a vento con le insegne di provenienza non coincidevano assolutamente con gli stemmi delle scuole dell’Etna. “Siete dei grandi!”, ha confidato l’allenatore catanese Giacomo Perni a Dante Desaymonet in un momento di pausa dell’intesa ed ‘inusuale’ giornata di neve siciliana.

“E’ una follia, ma va fatto almeno una volta nella vita, perché ne vale la pena eccome!”, ci dice Dante spiegando la logistica dell’impresa: partiti con il primo aereo per Catania e rientro in Valle d’Aosta con l’ultimo.

“E’ la prima volta che scio sull’Etna ed il binomio mare-montagna è bellissimo. Poi qui c’è gente bellissima e le piste sono tirate alla perfezione per non parlare dei fuori pista: fantastici. Lo consiglio a tutti”.

Quest’anno, poi, il meteo è stato particolarmente bizzarro (anche se non è la prima volta) perché mentre le montagne del sud sono completamente ammantate di bianco, le grandi stazioni delle Alpi vanno avanti con la neve artificiale.

“Tutto ciò ci ha fatto venire la voglia di provare delle sensazioni nuove – continua Dante – e spostarci dalle classiche stazioni di ski total alle stazioni più piccoline, ma bellissime come queste dell’Etna”.

Al maestro valdostano facciamo notare che quella su cui si trova è la stazione sciistica più a sud d’Europa: “E’ vero! – ride Desaymonet – Ma era da tempo che volevamo provare questa sensazione, lo avevamo visto sui social e anche attraverso altri canali scoprendo che in giornata si può arrivare qui dalla Valle d’Aosta senza grossi problemi perché abbiamo speso in tutti 110 euro: volo, noleggio dell’auto e degli sci e lo skipass. Siamo rimasti stregati. Da rifare”.

Per il gruppo un solo rimpianto: prima dell’ultima tappa obbligatoria, l’aeroporto Fontanarossa, un rapidissimo tour di Acireale: “Abbiamo visitato la basilica di San Sebastiano – conclude il maestro Desaymonet – ma pensavamo di non farcela con i tempi e abbiamo mancato l’appuntamento con la granita… ma tanto torniamo e magari facciamo pure il bagno in mare”.

Semplicemente mitici!

foto da facebook