Su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, nelle prime ore del mattino, nei comuni di Caltagirone, Ramacca e Calatafimi Segesta (TP), oltre 120 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati da militari stazione Calatafimi Segesta, dalla Compagnia di Intervento Operativo del XII° Reggimento “Sicilia”, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi e del 12° NEC di Catania, hanno eseguito ad una misura cautelare emessa nei confronti di 9 persone accusate, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.

Il provvedimento viene fuori in seguito alle indagini della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Caltagirone tra il mese di agosto 2016 ed il mese di dicembre 2018 con le quali è stata accertata la responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di spaccio di stupefacenti avvenuta nei comuni di Palagonia, Ramacca e Caltagirone. 

Le investigazioni hanno consentito anche di delineare i ruoli degli indagati nell’ambito dell’organizzazione ricostruendone il sistema di gestione delle diverse “piazze di spaccio” nel territorio del comune di Caltagirone, di cui una attiva nelle immediate vicinanze di un istituto superiore di quel centro e di definire le modalità di acquisto e vendita della droga nel capoluogo etneo, a Palermo ed a Palagonia.

Gli indagati usavano un linguaggio criptico per eludere eventuali intercettazioni e la droga veniva trasportata in staffetta una volta comprata dal fornitore. I guadagni di ogni singolo pusher si aggiravano attorno ai 4000 euro al mese. In tutto sono state arrestate, dalle compagnie di Caltagirone e di Palagonia, 17 persone, denunciate in stato di libertà 6, segnalate altre 16 alla Prefettura-UTG. Sono stati recuperati in tutto 2.4 chili di marijuana, 663 grammi di  cocaina e 348 grammi di hashish. Sotto sequestro anche 23mila euro in contante. I Carabinieri hanno anche eseguito numerose perquisizioni nelle abitazioni di altri indagati, oltre a quelli colpiti della misura.

I nomi delle persone indagate oggetto di misura cautelare

Giuseppe Gambino classe 98.
Giuseppe Russo classe 79.
Giovanni Indovino classe 93.
Gaetano Ogliarolo classe 77.
Fulvio Pezzano Classe 93.
Valter Hoxha classe 91.
Fabio Fortunato classe 85.
Emanuele Buscemi classe 91.
Hoxha Abdula classe 96.

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