Così la deputata commenta la risposta di ieri in Sala d’Ercole dell’assessore Pagana (Territorio ed Ambiente) all’interrogazione parlamentare presentata l’anno scorso
“Sul cancello di Porto Rossi a Catania riceviamo solo a distanza di mesi una risposta dal governo regionale all’interrogazione che ho presentato l’anno scorso. Una risposta, tra l’altro, che non fa registrare passi in avanti significativi sul fronte della messa in sicurezza della scogliera a protezione della strada di accesso in località Caito, nei pressi del lungomare etneo”.
Lo dichiara Jose Marano, deputata regionale M5s, commentando quanto affermato ieri in Aula dall’assessore Elena Pagana e cioè che i lavori di consolidamento del costone non sono di competenza dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente.
“Siamo costretti a constatare – prosegue Marano – che il problema relativo all’incolumità pubblica permane. Solo una magra consolazione, invece, quanto stabilito dall’ordinanza del 10 aprile della Struttura Territoriale dell’Ambiente che tra l’altro dipende proprio dalla Regione siciliana e cioè che il cancello deve rimanere aperto ma che la fruibilità dell’area è solo parziale perché l’accesso ai pedoni è consentito limitatamente all’area a monte della stessa strada”.
“Credo sia giunto il momento di finirla con lo scaricabarile – conclude la parlamentare – e di addivenire ad una soluzione al dissesto di quel tratto di costa con interventi strutturali così da renderlo finalmente fruibile ai catanesi”.
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