Romina Ferrante

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Un viaggio nella Sicilia di fine Ottocento e inizio Novecento attraverso lo sguardo intenso e crudo di uno dei suoi interpreti più autentici: Onofrio Tomaselli. È questo il cuore della mostra “Onofrio Tomaselli, pittore nella Sicilia verista”, che sarà presentata in anteprima alla stampa mercoledì 11 giugno alle ore 10.00 presso la Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo (GAM) di Palermo.

Le istituzioni presenti all’anteprima

All’incontro con i giornalisti interverranno:

  • Giampiero Cannella, assessore alla Cultura del Comune di Palermo
  • Maria Francesca Martinez Tagliavia, direttrice della GAM
  • Mariella Antinoro, dirigente generale del Dipartimento Regionale Turismo, Sport e Spettacolo
  • Daniela Brignone, curatrice della mostra

Durante la preview sarà possibile realizzare riprese video, interviste e fotografie, offrendo ai media uno sguardo privilegiato sull’allestimento e sui contenuti dell’esposizione.

Una mostra per celebrare I carusi, 120 anni dopo

L’esposizione, che aprirà al pubblico giovedì 13 giugno e resterà visitabile fino al 7 settembre 2025, celebra i 120 anni dalla realizzazione de I carusi, uno dei capolavori più emblematici di Tomaselli. Un’opera potente che racconta, con linguaggio pittorico verista, la dura realtà del lavoro minorile nelle zolfatare siciliane.

Onofrio Tomaselli fu un pittore profondamente legato alla sua terra. La sua arte rifletteva una Sicilia autentica, priva di idealizzazioni, ritraendo le sue contraddizioni sociali, la fatica del lavoro, la dignità degli ultimi. La mostra alla GAM intende non solo omaggiare l’artista, ma anche offrire al pubblico uno spaccato storico e sociale che parla ancora oggi con forza e attualità.

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