27 GENNAIO 2024 GIORNO DELLA MEMORIA

Il Giorno della Memoria, é una giornata che deve indurre tutti noi a delle profonde riflessioni, affinché un orrore come l’Olocausto non si ripeta mai più. Bisogna celebrare questa ricorrenza con la dovuta attenzione per far comprendere alle nuove generazioni come il pericolo ci sia sempre. Settantanove fa, con la vergogna delle promulgazioni delle leggi razziali, fu scritta la pagina più buia della storia italiana. “Il 27 gennaio del 1945 fu smantellato il campo di concentramento di Auschwitz, dove centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini furono barbaramente mandati a morire nelle camere a gas. La Shoah, è una memoria storica che abbiamo il dovere di tramandare e non far mai cadere nell’oblio. Troppe volte la cronaca racconta di vicende che ci ricordano come odio, intolleranza e discriminazione siano un male da estirpare sul nascere. Stiamo vedendo l’escalation del conflitto tra Ucraina e Russia e tra Israele e Palestina è assurdo che nel 2024 si debba ancora vedere donne e bambini morire sotto le bombe di guerre senza senso. Il Giorno della Memoria è una giornata che deve indurre tutti noi a delle profonde riflessioni. Tra il 1933 e il 1945, sul modello dei gulag sovietici, la Germania nazista fece uso su vasta scala dei campi di concentramento e dei campi di sterminio, per detenere ebrei, renitenti alla leva (tra i quali i testimoni di Geova, che facevano obiezione di coscienza), zingari, omosessuali, politici e I.M.I. Dopo l’8 settembre 1943, giorno dell’armistizio, oltre 600.000 militari italiani I.M.I. furono deportati nei campi di concentramento in Germania. Di questi, da ricerche effettuate da questa sezione A.N.P.I., sono stati trovati al momento, 45 militari ed 1 civile nati tutti a Sommatino. La Repubblica Italiana con legge n. 296/2006 concede una medaglia d’onore ai cittadini italiani che nell’ultimo conflitto mondiale furono deportati ed internati nei lager nazisti. Di questi, il 27 gennaio 2023 , presso la Prefettura di Caltanissetta è stato ricordato CALOGERO LUMIA, nato il 01.01.1921, rientrato dopo in Italia. In occasione della Festa della Repubblica, presso il monumento ai caduti a Caltanissetta, sono stati ricordati 2 militari deceduti in campo di concentramento e cioè GRISAFFI DOMENICO, nato il 28.01.1912 e COLONNA GIUSEPPE nato il 01.01.1923. Voglio ricordare 9 militari internati sommatinesi che non tornarono più: AMICO CALOGERO nato il 12.09.1912, COLONNA GIUSEPPE nato il 01.01.1923 CORRADO RAIMONDO nato il 30.01.1921, GRISAFFI DOMENICO nato il 28.01.1912  LIBRIZZI EUSEBIO nato il 02.12.1914, MESSINA CALOGERO nato il 24.08.1922 OTTAVIANO FILIPPO nato il 29.09.1922, TORNABENE SALVATORE nato il 25.01.1918 TRICOLI GIUSEPPE nato il 15.09.1924.

 

IL PRESIDENTE DI SEZIONE ANPI SOMMATINO

Salvatore Giardina

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