Il comune di Palermo è in dissesto funzionale ed il Sindaco, la Giunta e il consiglio Comunale, raddoppiano i propri emolumenti. Di contro, il tempo pieno per il personale in part time (2000 unità) resta un miraggio.

“E’ necessario trasformare il contratto di lavoro, da part time a tempo pieno, per erogare servizi migliori” affermano i componenti del gruppo RSU CGILFP L. Ficile, L. D’Antona, E. Muratore, A. Minasola, G. Monacò, M. Manca, M. Leo.

“Modificare il precedente piano di riequilibrio con la conseguentemente modifica del part time in tempo pieno, entro il 2025 anno e senza scaglionamenti, sostituendolo con un contentino solo per pochi, nelle more che entro l’anno 2027 il bacino delle/dei restante/i dipendenti, potrà sperare nel miracolo dell’aumento orario, è semplicemente risibile.“ “L’età media del personale dell’Ente è ormai over 50” 

“Gradiremmo che la medesima attenzione che gli Amministratori hanno prestato per la propria retribuzione –  ex legis, la rivolgessero anche nei riguardi del personale dipendente, che, eroga servizi alla cittadinanza.” Ribadiscono gli stessi RSU

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