“Troppi anni senza un contratto per continuare a fare la “fumata nera” e nel frattempo passa anche il 2025. La Cisl chiede da anni la contrattazione a tutti i costi e soprattutto il riconoscimento dei DEP, dei buoni pasto, di condizioni di lavoro adeguate per tutto il personale sanitario e sociosanitario. Bisogna trovare soluzioni. Noi per primi abbiamo avviato il percorso della condotta antisindacale e se non fosse arrivata entro il 20 la convocazione della nuova delegazione trattante per concludere CDI non avremmo di certo rinunciato a procedere in tal senso. Ma a noi interessa non perdere più tempo se ne è perso abbastanza dal 2008 ad ora! Il giorno dopo la convocazione in cui il DG ha reputato concludere la riunione, a quanto pare per verificare contabilmente la capienza dei fondi contrattuali e definire gli accordi sulla nuova contrattazione aziendale, la Cisl Fp ha subito chiesto un incontro per accelerare i tempi e non arrivare a settembre come dichiarato alla fine del predetto incontro.


Abbiamo definito questioni importanti facendo ripartire la contrattazione subito, come testimonia la pec che ci e’ arrivata proprio nella giornata del 19/06/2025. Certo noi non eravamo assolutamente d’accordo con le altre sigle che a maggioranza hanno chiesto di lasciare l’orario di lavoro attuale di 35 ore e 50 minuti perché penalizza fortemente tutti i lavoratori giornalieri che perderanno il diritto al buono pasto non superando le sei ore lavorative, soprattutto nei blocchi operatori, dove però stiamo valutando altre possibili soluzioni , mentre al contrario i turnisti ne usufruiranno per almeno due turni con un tetto che prima era di soli 9 buoni pasto e che a forza abbiamo portato ad almeno 11 buoni pasto. La Cisl ne ha chiesti 12 come in tutte le altre aziende e senza cestino. Ipotesi che abbiamo scongiurato a seguito del nostro incontro con il manager stante che la legge lo permette. 


Dobbiamo imparare a dialogare. A stare uniti, a rimanere se del caso seduti al tavolo della delegazione trattante fino a notte, a reclamare le tutele dei lavoratori che rappresentiamo fino a che non vengano riconosciuti tutti i loro diritti contrattuali oltre che doveri. Il muso duro da ambo i lati nel tempo non ha portato a nulla. La Cisl Fp è pronta a riprendere la contrattazione a qualsiasi costo pur di riportare serenità ai lavoratori e un salario adeguato ai tempi, soprattutto adesso che ci avviamo alla stipula del rinnovo contrattuale. 


La Cisl FP tiene ai lavoratori che rappresenta al punto tale da alzare bandiera bianca, ma solo ed effettivamente perché anche il manager dell’Aou policlinico universitario di Messina ha subito accolto la nostra richiesta di incontro ed ha riconvocato le sigle per chiudere tutti gli accordi. Adesso tocca a noi andare dritti verso il raggiungimento degli obiettivi dei nostri associati, sotterrando almeno fino a prova contraria l’ascia e definendo finalmente la contrattazione ferma all’anno 2008” Lo dichiarano il segretario generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri, Salvatore Feliciotto, dirigente responsabile del dipartimento Policlinico Universitario, Nino Ferrera, segretario aziendale .

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