Venerdì 13 giugno, alle 20,45, nel suggestivo scenario del Cortile della Fondazione Bufalino a Comiso, andrà in scena una replica straordinaria della fortunata commedia scritta e interpretata da Francesca Nunzi e Marco Predieri: “La governante di Cavour“.
Uno scoppiettante gioco teatrale dove il talento degli autori e interpreti si pone al servizio della Storia, raccontando gli eventi che hanno portato all’unità d’Italia da una prospettiva decisamente originale e ricca di freschezza. Lo spettacolo torna in Sicilia dopo i sold out dello scorso marzo nei cartelloni di Vittoria e Milazzo.
Il nuovo appuntamento ha anche una finalità benefica, andando a sostenere i progetti dell’Associazione San Vincenzo de Poli di Ragusa e della Fondazione San Giovanni Battista. Tornando alla commedia, l’azione si svolge nella grande cucina di Palazzo Cavour, dove lo Statista, Conte Camillo Benso, è alle prese con i progetti per fare dello Stivale un nuovo stato unico sotto il governo di Casa Savoia. Millo, così lo chiama la sua governante, spiato nel suo privato, si rivela essere non solo un prudente, come descritto dai cronisti del tempo, ma pure un ipocondriaco sopraffatto dall’immane compito affidatogli, costretto a confrontarsi con gli altri attori del Risorgimento e soprattutto geloso della popolarità di Garibaldi, amato dalle donne, dal popolo e persino dalla stampa liberale.
E poi c’è il Re, quel Vittorio Emanuele II che di stare a corte proprio non ha voglia, preferendo la vita tra amanti e giardini di Venaria Reale, Pio IX da non indispettire troppo, protetto da Napoleone III … le altre potenze straniere. Tanti, forse troppi grattacapi per un mite nobiluomo, in fondo più incline ai dolci piaceri del vino e della mondanità. A rimetterci potrebbe dunque essere proprio l’Italia, se non fosse per il provvidenziale intervento di Mena, la nostra governante, apparsa, non si sa come, a raddrizzare gli sbandamenti del Benso.
La commedia procede tra esilaranti colpi di scena, funambolici cambi di inflessioni dialettali, brillanti incursioni nella nostra attualità e sorprendenti disvelamenti di curiosità rinascimentali giunte fino a noi come modi di dire e di fare. Una commedia dove si ride molto ma incredibilmente anche una brillante occasione per ripassare o riscoprire un po’ della nostra stessa Storia Patria, che in fin dei conti … è andata anche, anzi esattamente così!
Buon divertimento con questo appuntamento che apre di fatto la stagione estiva di Comiso.
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