Dal 6 giugno in libreria e negli store online Nel segno di Damarete, di Adriana Iacono: un ponte narrativo tra passato e presente, tra mito e realtà.
Un romanzo che intreccia storia e contemporaneità, riflessione sociale e sensibilità femminile: Nel segno di Damarete è il nuovo, intenso lavoro di Adriana Iacono, che invita i lettori a un viaggio attraverso i secoli, uniti dal filo invisibile della coscienza e dell’identità femminile.
Protagoniste sono Damarete agrigentina figlia di Terone, divenuta regina di Siracusa nel V secolo a.C. a seguito del matrimonio con Gelone, e Ada, insegnante, anche lei agrigentina nata nel 1980: due figure apparentemente distanti, ma legate da un profondo senso di giustizia, protezione verso i più fragili, e una visione del mondo permeata dalla saggezza dei classici greci, in particolare Empedocle.
Il romanzo alterna voci e tempi, costruendo un dialogo ideale tra due donne che, seppur in epoche diverse, si fanno portatrici di un messaggio forte: la consapevolezza del proprio valore, il desiderio di libertà, la necessità di un riconoscimento sociale e culturale per tutte le donne.
Con Nel segno di Damarete, Adriana Iacono ci regala una storia intensa e profondamente simbolica, capace di parlare a ogni generazione, in un tempo in cui il recupero del pensiero femminile – nella storia, nella cultura, nella società – è più che mai necessario.
L’autrice
Adriana Iacono ha insegnato italiano a Dublino e in Australia, dove ha svolto una ricerca su Patrick White presso la NSW University di Sydney. Fondatrice della scuola di lingue Eurolingue School, ha conseguito un dottorato di ricerca in metodologia della lingua inglese presso l’Università di Cordova e tiene seminari sulla didattica. Insegna Inglese presso il Liceo “Empedocle” di Agrigento e l’Università di Palermo. Pratica la meditazione e la crescita personale dal 2004, è certificata GEO Love Healing Practitioner.
È autrice dei romanzi: Wenu Mapu (KDP, 2022) finalista concorso Odissea 2021; La bellezza dell’acqua (Edizioni Leima, 2016) scritto con L. Lo Bue e A. Bellavia, finalista Premio Kaos 2017; La terra dei liberi sognatori (GEMS, 2015) tra i vincitori di IoScrittore; Il libro delle vergini imprudenti (Navarra, 2014) romanzo collettivo. Per il teatro ha scritto Le regine della croce (2022).
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