“Abbiamo evidenziato come, a fronte di una realtà cittadina caratterizzata da una crescente emergenza abitativa non più limitata all’appartenenza a una condizione di povertà generale per mancanza di reddito, ma che riguarda una platea di nuclei familiari fragili per diversissime ragioni, resta purtroppo l’incapacità a far scorrere le graduatorie dei richiedenti alloggio con le assegnazioni”. Ad affermarlo è stato Fabio Salici nel corso dell’incontro fra una delegazione del Sindacato Inquilini del mondo Cisl e l’Assessore Comunale all’Emergenza abitativa, Antonella Tirrito. L’incontro, era stato richiesto dal Sicet per fare il punto sull’andamento delle iniziative già avviate e verificare la programmazione degli interventi cantierabili per il 2024. “In tutto questo, l’assenza di strumenti come un censimento aggiornato sull’asset immobiliare destinato/destinabile a soluzioni abitative di tipo pubblico, non consente di strutturare programmi di intervento di lungo respiro, utili ad intercettare le fonti di finanziamento nazionali e comunitarie attualmente disponibili per le azioni di contrasto al disagio abitativo e agevolare l’inclusione sociale” ha aggiunto Salici. “L’assessore Tirrito, condividendo la gravità della situazione descritta, ha tenuto a precisare quanto già attivato dal Comune per dare risposte all’emergenza abitativa”. Nel dettaglio il Comune ha ribadito l’immediata applicabilità della delibera con cui si regolarizza l’utilizzo dei beni confiscati da parte degli occupanti, con il trasferimento degli stessi dall’ Agenza Beni Confiscati all’amministrazione comunale, assimilandoli a immobili di Edilizia Residenziale Pubblica. Con la determinazione del 26 gennaio, sono state individuate le categorie accessibili alla residenza in deroga, facendo in modo di incrementare la disponibilità del Comune di immobili da destinare a ERP e consentire la regolarizzazione degli occupanti, sino ad oggi senza titolo, di questi immobili. “Con la determina, adesso sarà possibile dare visibilità (e quindi piena dignità) ai nuclei familiari con disabili e minori, che accedendo alla ‘residenza in deroga’, potranno ottenere l’iscrizione all’anagrafe”. Il Segretario del Sicet, condividendo l’importanza delle due iniziative, ha precisato la necessità di dare attuazione operativa ai percorsi adesso disponibili, auspicando una migliore e più trasparente comunicazione dei dati, ma ritenendo che oltre a quanto già avviato occorra presidiare con incisività ancora maggiore i percorsi di possibile risposta all’emergenza abitativa. “E’ necessario che parte dei fondi ex Gescal adesso nella disponibilità del Comune sia destinata ad azioni di recupero e incremento del patrimonio immobiliare di ERP, affiancando ai progetti di riqualificazione del territorio già disponibili anche iniziative destinate (come per altro si prevedeva con l’istituzione della GESCAL) alla disponibilità e all’assegnazione di case”. Riguardo questa richiesta l’assessore Tirrito ha confermato la possibilità di considerare di accedere a una parte delle somme. “Giudichiamo positivo, l’impegno messo in campo nell’ultimo periodo da parte dell’assessorato all’Emergenza abitativa e ribadiamo la necessità che prosegua il dialogo fra le parti sociali e l’assessore Tirrito per cercare le soluzioni più adeguate alla soluzione dell’emergenza”.   

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