«La Sicilia non è l’Italia» e Palermo non è una città come le altre. È l’outsider, la variabile impazzita che mischia le carte, con quell’aspetto tutto suo, «sbiadito», «portuale» e «monumentale», e quella cultura, frutto delle «conquiste greche, romane, bizantine, arabe, normanne e spagnole», che nel panorama italiano la rende un po’ un pesce fuor d’acqua, ma forse proprio per questo affascinante.”
“È il commento del New York Times che ci deve rendere tutti orgogliosi e maggiormente impegnati nel desiderio di rendere la nostra città ancora più bella. Spesso la cronaca racconta una città piena di problematiche creando pregiudizi e stereotipi che non solo non hanno alcun fondamento ma finiscono per incidere sui flussi turistici verso la Sicilia.
Questo importante riconoscimento americano rende giustizia ad una città all’avanguardia che non ha eguali in bellezza monumentale e storica. Viva Palermo, viva i palermitani che amano la propria città e che si impegnano ogni giorno per renderla competitiva e accogliente”.
Così in una nota il deputato all’Ars Vincenzo Figuccia.
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