O è legalità o; non è legalità.

L’espressione “o è legalità o non è legalità” evidenzia il concetto che la legalità si basa su un principio fondamentale: “o è o non è”, ovvero un comportamento è o no conforme alla legge a prescindere se si appartiene alle forze dell’ordine, ad associazioni antiracket, che si sia giornalisti, sindaci o Procuratori aggiunti di Tribunali. E’ possibile che in alcune zone dell’Italia molti iniziano ad utilizzare il diritto come arma dell’Illegalità.




Non esistono situazioni di mezzo o di ambiguità, ma piuttosto una distinzione netta tra ciò che è permesso e ciò che non lo è. 




“O è legalità o non è legalità” evidenzia l’idea che non ci sono “zone grigie” o comportamenti che possono essere interpretati in modo ambiguo. O bianco o nero.




In ambito giuridico, il principio di legalità stabilisce che ogni azione dello Stato e dei suoi organi deve essere autorizzata dalla legge. Ciò significa che non si può agire se non c’è una norma che lo permetta. 




Il contrario della legalità è l’illegalità, ovvero l’inosservanza della legge, delle istituzioni e dello Stato, può essere considerato uomo delle istituzioni un poliziotto corrotto, un poliziotto che utilizza la propria immagine per diffamare la gente per favorire gli amici, un poliziotto che cerca di non pagare commercianti e professionisti; può essere considerato sindaco della legalità un mafioso, può essere considerato uomo dell’Antiracket o appartenere all’Antiracket pur essendo dedito a commettere illeciti; può un giornalista diffondere falsità e non essere mai radiati dall’Albo Giornalisti; Può un Procuratore accordarsi con l’industria, in alcune zone dell’Italia ha causato un disastro ambientale unico al mondo, proteggendola, sviando indagini e, facendo visionare documenti.




Per non condizionare giudizi, indagini e richieste di condanne per questi soggetti che operano nella zona grigia delle istituzioni, ci tratteniamo con l’intendo di non condizionare il lavoro dei tanti poliziotti, magistrati, appartenenti delle Forze dell’Ordine obbligati a lavorare accanto a questi soggetti e, operano, ne siamo certi, giornalmente, nel rispetto della Legge e delle istituzioni.




Il rispetto della legge è fondamentale per garantire la stabilità e l’ordine in una società, e per proteggere i diritti dei cittadini. La legalità non è solo un obbligo, ma anche una scelta. Per la maggior parte delle persone, il rispetto delle leggi è una scelta spontanea, naturale, che non dipende dalle punizioni previste è dentro ad ognuno di noi.




Chi soffre, sono i più vulnerabili. La gente scappa; sperando di trovare un luogo sicuro dove lo Stato ci sia e le Istituzioni non appartengano alle zone grigie che distruggono come un cancro l’economia di un territorio. 

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