Tipo segnalazione: Bellezze artistiche e naturali

 

Questo comunicato nasce dalla volontà condivisa dell’intero gruppo PRT (Progetto Ricostruzione Taormina). 

Un gruppo eterogeneo, ma con una visione comune del futuro della città, e compatto su quelli che sono i temi più rilevanti per la città di Taormina. Una visione coerente con i temi che noi del PRT abbiamo sempre affrontato e su cui abbiamo costruito la nostra proposta politica durante l’intensa campagna elettorale della scorsa primavera. Temi che, per coerenza verso noi stessi e verso i cittadini che ci hanno sostenuto e che rappresentiamo, devono essere affrontati perché sono essenziali per il futuro della Taormina che immaginiamo.

In questi primi mesi di legislatura le azioni poste in essere dall’Amministrazione sono state molteplici e variegate ed hanno impattato tantissimi ambiti della cosa pubblica: lotta all’evasione, rivisitazione delle tariffe, gestione del patrimonio, programmazione di eventi di intrattenimento per gli avventori della città, atti di indirizzo per la realizzazione di società di servizi, di norma, nella forma di S.p.a. (Società per Azioni).

Un’attività amministrativa necessaria, nonché opportuna, per sancire una rottura netta con il passato amministrativo del paese e per definire i cardini della Taormina che si vuole realizzare. Tuttavia, proprio su questo ultimo punto, la visione a lungo termine non sembra chiara né evidente, con molte delle azioni intraprese che non risultano coerenti tra loro e che non danno l’impressione di derivare da un progetto comune armonico. 

Riguardo alla necessità di pianificazione, è essenziale rimettere in primo piano l’importanza di iniziare il processo per lo sviluppo del PUG (Piano Urbanistico Generale).  Nonostante l’incessante monitoraggio e controllo da parte dell’Assessore competente, non possiamo mai essere completamente sicuri che il nostro territorio sia protetto e conservato senza un PUG; è ovvio come lo sviluppo urbanistico degli ultimi decenni abbia trasformato i nostri paesaggi e compromesso la vivibilità della nostra città, diminuendo anche il suo fascino e la sua unicità rispetto ad altre località.U n elemento che ha invece caratterizzato l’azione amministrativa di questi primi mesi ha riguardato la sostenibilità economica dell’ente, con un’attenzione alla riscossione dei tributi che era indubbiamente necessaria.

Noi del PRT rimaniamo fermamente convinti della necessità di un’azione decisa riguardo la situazione tributaria, lasciata in eredità dalle precedenti amministrazioni; questa è stata una delle ragioni principali della nostra adesione al progetto De Luca. Abbiamo sempre creduto che un’azione del genere dovesse essere intrapresa, ma con rispetto per i contribuenti e in conformità con le leggi che governano la riscossione dei tributi, assicurando in particolare l’emissione corretta delle fatture per i servizi forniti. Considerando le lunghe code agli uffici, che si sono estese per mesi, forse qualcosa non ha funzionato e sarebbe opportuno un’analisi approfondita da parte dell’Amministrazione.

D’altro canto, riterremmo opportuno che si agisse con grande trasparenza e con la medesima attenzione che si è posta sulla riscossione, anche sulla gestione delle spese correnti che sono state effettuate fino ad oggi. Capitolo a parte, rilevante nelle scelte già prese e nella definizione di quelle future, è quello da dedicare alla valorizzazione del patrimonio culturale. Ogni Taorminese ha una propria opinione a riguardo, ma sicuramente ogni Taorminese è abituato ad una sua scarsa o pressoché nulla valorizzazione.

Il Patrimonio di cui disponiamo dovrebbe essere il primo elemento intorno al quale costruire una strategia turistica di destagionalizzazione, che sarebbe funzionale a creare ricchezza e benessere per la città e i suoi cittadini; i nostri palazzi potrebbero rappresentare un’opportunità per decongestionare il Corso Umberto e arricchire l’offerta che proponiamo ai visitatori.

Essendo, dunque, degli elementi strategici per la città nella definizione e implementazione di una strategia, la sfida per questa Amministrazione dovrebbe vertere su come valorizzare i siti di cui siamo in possesso, (sia che ci siano stati donati sia che siano stati acquisiti dal comune nel passato) mantenendone la governance, vista la loro funzione cruciale nel definire la nostra proposta turistica.

In merito a questa tematica sono diversi i beni di cui sarebbe opportuno discutere, basti pensare al progetto di “Social Housing” legato a Casa Grandmont, una scelta che non è mai stata affrontata dal Consiglio Comunale di Taormina e sulla cui opportunità ci interroghiamo.

Come non ricordare, poi, la paventata dismissione della Badia Vecchia, pilastro della memoria taorminese, il cui futuro non pensiamo debba essere quello di essere ceduto al Parco di Naxos.

La nostra ambizione dovrebbe essere quella di arricchire il nostro patrimonio artistico.

In questo contesto, riteniamo che sarebbe un obiettivo significativo acquisire la storica stazione ferroviaria di Taormina. Una volta dismessa, potrebbe essere valorizzata per il suo valore storico e artistico, tipico dello stile Liberty, diventando un luogo ideale per diversificare l’offerta turistica. 

⁠Si rende poi necessario incoraggiare la riflessione su un ulteriore punto che riguarda la volontà dell’Amministrazione di costituire (non pochissime) società di servizi, in particolare nella forma di S.p.a. (Società per Azioni), che si occupano sostanzialmente della gestione di ogni aspetto dell’organizzazione cittadina ad esse delegabili. Ma è effettivamente la soluzione migliore per una realtà come Taormina?

Un’area che non può essere ridotta alle sole azioni amministrative riguarda l’opportunità di un confronto costante con la cittadinanza e le associazioni di settore presenti sul territorio.

Basti pensare al tema della programmazione turistica e della definizione di una strategia, che come abbiamo già espresso non può essere implementata con atti unilaterali di forza, ma solo attraverso la creazione di un tavolo di confronto. Taormina, non è però solo turismo, urge infatti prestare attenzione agli aspetti sociali della nostra Comunità, ambito nel quale l’associazionismo ricopre un ruolo rilevante, e che, con la creazione di un tavolo congiunto e permanente, permetterebbe all’associazionismo di fare “rete” e non di agire come “singoli”.

Tutti questi temi e le scelte inerenti che verranno prese definiranno il futuro di Taormina, motivo per cui è fondamentale un’attenta valutazione ed una presa di coscienza da parte della cittadinanza.

Proprio queste sfide, senza dubbio complesse, dovrebbero essere affrontate con l’obiettivo di creare valore a lungo termine per la nostra comunità, rafforzandone e difendendone l’autonomia. 

Taormina, 14/04/2024

Consigliere Comunale – Luca Manuli

Membri dell’Assemblea di PRT: Elisa Aucello, Alessio Bonesoli, Alessio Briguglio, Simone Esposito, Carlotta Papale, Gianluca Raneri, Marco Rao, Ottavia Zingali

Luogo: Taormina l’agorà, Cuculunazzlo, sn, TAORMINA, MESSINA, SICILIA

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