“Un grande affresco sul pane suddiviso in 9 episodi, dai riti di Eleusi ai giorni nostri”
Venerdì 8 settembre a Pianello, in Piazza Matteotti (ore 22), sabato 9 settembre a Petralia Sottana, al Teatro Grifone (ore 21.30) e domenica 10 settembre a Gangi, in Piazza del Popolo (ore 22). Queste le tre date dello spettacolo dal titolo “Il tempo restituito” che rappresenta la terza fase del progetto “Pane e Pietre.
La comunità che resta”, ideato e realizzato dalle Officine Teatrali quintArmata.
“Il tempo restituito è un grande affresco sul pane suddiviso in 9 episodi – afferma il regista Santi Cicardo – che, partono dai riti di Eleusi, dai riti legati a Demetra e, attraversando anche la religione cristiana, con tutta la sacralità che c’è nel simbolo del pane, si concludono affrontando storie contemporanee come l’omicidio di Epifanio Li Puma, il sindacalista assassinato nel 1948 nelle campagne fra Petralia Soprana e Gangi, che per le terre e per il pane aveva molto lottato, fino alla grande fuga dalle zone interne delle Madonie, con quattro personaggio che ci racconteranno la ragione del loro distacco da questa terra.
Sul palco saliranno gli attori professionisti che hanno partecipato alla residenza di creazione appena conclusa, che ha rappresentato la seconda azione del progetto Pane e Pietre, ma anche attori non professionisti che hanno partecipato alla prima azione prevista dal progetto, cioè il laboratorio teatrale”. L’ingresso per vedere lo spettacolo è libero.
Il progetto “Pane e pietre” delle OTqA è finanziato del FUS (Fondo Unico dello spettacolo) e promosso dal Comune di Palermo, dalla città Metropolitana di Palermo, in collaborazione con i Comuni di Gangi, Petralia Soprana e Petralia Sottana e l’Associazione “L’Urlo”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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