Acqua Geraci conferma l’adesione al programma “Impresa per i Bambini” di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. La partnership avviata lo scorso anno ha già dato importanti risultati e l’Azienda è soddisfatta per avervi contribuito.
Le attività del programma sono state realizzate in Nepal, dove Save the Children è presente dal 1976, nelle municipalità di Chhedagad e Kuse, nel distretto di Jajarkot nello stato del Karnali, una delle aree in cui il Paese si ritrova ad affrontare difficoltà particolarmente sfidanti dato che il tasso di istruzione risulta molto basso. A Jajarkot, inoltre, la carenza di cibo affligge 35mila persone e il 45,5% dei bambini della prima elementare non ha alcuna esperienza di educazione prescolare.
In questa regione è stato garantito, anche con il contributo di Acqua Geraci, un supporto economico alle famiglie di 141 studenti tra quelli più in difficoltà, che in questo modo sono riusciti a proseguire il loro percorso scolastico ed è stata predisposta la formazione per 48 insegnanti, che stanno a loro volta conducendo corsi di recupero per 825 studentesse e studenti a rischio di dispersione scolastica. Inoltre, sono stati supportati 720 agricoltori (di cui 651 giovani donne) attraverso la formazione e la distribuzione di sementi e strumenti agricoli, grazie ai quali hanno generato profitti sostenibili; da giugno 2023, sono stati costruiti degli impianti di irrigazione per 73 famiglie di piccoli agricoltori (di cui 66 donne) e sono stati formati 92 giovani (di cui 62 donne) nell’avviamento e sviluppo di micro-imprese e l’80% di loro ha già avviato la propria attività. È stato inoltre fornito un sostegno economico a 41 giovani imprenditrici e 7 imprenditori che hanno dato vita con successo ad un’impresa. Ad aggiungersi a questo anche le varie attività di advocacy come le 30 iniziative di mobilitazione comunitaria guidate dai bambini tra le quali le campagne di sensibilizzazione sulla minaccia dei matrimoni precoci e del lavoro minorile.
Tra i principali risultati di queste iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione, sono stati intercettati ed evitati cinque possibili casi di matrimonio infantile, mentre due lavoratori minori sono potuti tornare dall’India e sono stati iscritti a scuola. Risultati ottenuti grazie anche al contributo di Acqua Geraci al progetto di Save the Children orientato all’educazione e allo sviluppo dei giovani attraverso il potenziamento dell’accesso all’educazione prescolare e tramite la formazione degli insegnanti, all’inclusione sociale delle minoranze con un’attenzione particolare alle bambine, ad assicurare lo sviluppo personale ed economico degli adolescenti in particolare delle ragazze, e volto a creare i presupposti sociali e culturali con attività di advocacy con le istituzioni e attività di sensibilizzazione e mobilitazione dei genitori sulla parità di genere.
Il sostegno a Save the Children è stato voluto dall’azienda Acqua Geraci nell’ambito del proprio percorso di Sostenibilità per la realizzazione degli Obiettivi fissati dall’Assemblea Generale dell’ONU nell’adozione dell’Agenda 2030, al fine di contribuire alla parità di genere, all’eliminazione delle disuguaglianze, alla promozione dei diritti umani e dello stato di diritto e per favorire la crescita dei Paesi in via di sviluppo.
In questo contesto, si inserisce il progetto in Nepal, un’area in cui questa sfida è determinante soprattutto a causa delle condizioni di svantaggio che soffre in particolare la popolazione femminile. Nel Paese, infatti, sono principalmente le donne a subire disuguaglianza e disparità di genere.
Save the Children, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle bambine e delle ragazze, in Nepal lavora per garantire un’educazione di qualità e pari opportunità, anche economiche, a tutte le donne, accompagnandole in un percorso di riscatto e crescita di opportunità e dei propri talenti e aspirazioni. Per questo Acqua Geraci ha deciso di essere al fianco di Save the Children.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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