Palermo rende omaggio a Davide Currao, scomparso pochi mesi fa, con la proiezione del suo lavoro, Sperone167 Palermo-Lecce 2022. Martedì 15 ottobre, alle 18:30, il Cinema Rouge et Noir sarà teatro di un evento che andrà oltre la semplice visione di un docufilm, un momento di memoria collettiva, un tributo a un uomo che ha vissuto l’arte come atto di resistenza e di amore per le periferie e le persone che le abitano.

Questa proiezione non è solo una celebrazione del cinema, ma soprattutto un ricordo vivo di Davide, che ha lasciato un vuoto immenso, ma anche un’eredità incancellabile, come spiega bene Alfredo Giammanco, che ha curato la colonna sonora del docufilm: “Davide Currao è un fuoco vivo, capace di emanare una passione di rara intensità – afferma – L’impegno che ha dedicato ai suoi lavori è sempre stato mosso da una missione etica e dalla volontà di offrire un contributo concreto ed efficace alla comunità. La sua generosa e contagiosa energia ha attratto tanta gente a collaborare con lui in molteplici contesti e tantissime occasioni. Chi lo ha conosciuto ne è sempre rimasto rapito, dando vita a relazioni umane durature, ognuna speciale nella sua unicità. Fossero amicizie nate in ambito lavorativo o casualmente non faceva differenza. Anche dopo la sua scomparsa questo fuoco non si è mai spento veramente, il riverbero in chi lo ha incontrato non si estingue. Davide resta… Davide è cosa di tutti”.

Il docufilm, Sperone167 Palermo Lecce, è un viaggio tra immagini e sentimenti, una narrazione che ci trasmette la percezione viva di questi quartieri. Quartieri che Davide, con la sua sensibilità, ha raccontato come luoghi di forza creativa e riscatto, trasformando le periferie in protagoniste di una rinascita artistica e umana. Igor Scalisi Palminteri e Chekos, i due artisti che hanno guidato questo progetto, insieme a insegnanti, operatori culturali e cittadini, hanno unito le forze per ridefinire lo spirito di comunità di queste aree, e Davide ha saputo catturare tutto questo in una narrazione visiva che va dritta al cuore.

Con la colonna sonora di Alfredo Giammanco e il sound design di Dario Castiglione, il film non si limita a portare bellezza dove sembra mancare, ma rafforza lo spirito di appartenenza e il desiderio di autodeterminazione.

Davide Currao è nato nel 1978 e ha iniziato il suo percorso artistico giovanissimo, seguendo le orme del nonno fotografo. Attraverso la fotografia e il cinema, ha esplorato realtà complesse e toccato temi universali, sempre con uno sguardo che sapeva fondere sensibilità e innovazione. La sua carriera lo ha visto collaborare a numerosi progetti cinematografici, fotografici e artistici, lasciando un segno indelebile in ogni contesto in cui si è trovato a operare. Oggi, a pochi mesi dalla sua scomparsa, il suo ricordo resta vivido, alimentato dalle relazioni umane che ha saputo costruire con generosità.

Il docufilm è stato prodotto da Sperone167. La cinematografia è frutto del talento di Davide Currao e Marco Alestra, mentre l’editing è stato interamente curato da Currao stesso. Al sound design troviamo Dario Castiglione e la colonna sonora è firmata da Alfredo Giammanco. Il servizio tecnico è stato garantito da Cinnamon, mentre le riprese con il drone sono opera di Paolo Laku e Stefano Corso.

La proiezione del docufilm fa parte del progetto più ampio Ottobre Sperone167, una settimana di eventi dedicati a valorizzare queste comunità, che si terranno dal 12 al 19 ottobre, che si concluderanno con la presentazione dell’opera di Angelo Crazyone; si tratterà di un’ulteriore occasione per rivendicare giustizia sociale attraverso l’arte pubblica e accendere riflettori sull’abbandono istituzionale.

L’ingresso alla proiezione del 15 ottobre al Rouge et Noir sarà gratuito, fino a esaurimento posti.


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