Stato di Agitazione permanente delle lavoratrici e dei lavoratori di Irccs Piemonte Neurolesi. Ad annunciarlo la Cisl Fp Messina che manterrà le proprie bandiere come segno di presidio simbolico davanti all’ingresso della struttura sanitaria di viale Europa. “Le bandiere – spiega il segretario generale Giovanna Bicchieri – erano state inspiegabilmente rimosse dopo la manifestazione di venerdì scorso, nonostante la Cisl Fp avesse dato comunicazione di voler mantenere il presidio ad oltranza. Fattispecie per la quale il sindacato aveva indirizzato una diffida formale all’azienda, che oggi, dopo la loro inspiegabile ricomparsa, ci chiede di rimuoverle in maniera imperativa, in palese violazione delle libertà sindacali.”
“Un motivo in più per proseguire – prosegue la Bicchieri – con lo stato di agitazione ad oltranza, soprattutto alla luce di alcuni fatti di grande rilevanza, come ad esempio la predisposizione da parte di Irccs Piemonte Neurolesi di una delibera di revoca della graduatoria di merito per incarichi di Oss, che aspettano da oltre sei mesi di essere assunti, anche perché molti di loro erano stati fatti cessare dal servizio in data 28/02/2023 per carenza di posti vacanti”.
“Per queste ragioni e le tante altre già manifestate – conclude il segretario generale – siamo costretti a proclamare lo stato di agitazione permanente del personale di Irccs Piemonte Neurolesi, nonché a lasciare le nostre bandiere quale simbolo dell’azione sindacale della nostra Federazione, diffidando formalmente l’azienda dal rimuoverle, come di fatto è già avvenuto. Già da qualche settimana abbiamo anche chiesto l’avvio di una indagine ispettiva assessoriale presso Irccs Neurolesi su tutti i temi caldi segnalati, alcuni dei quali anche oggetto di valutazione sub iudice. Invitiamo inoltre il Prefetto a convocarci per tentare il raffreddamento del conflitto, poiché le lavoratrici e i lavoratori di Irccs Piemonte sono giunti al limite della umana e professionale sopportazione.”
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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