Già vincitore del Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa 2022 e finalista del Premio Internazionale Dostoevskij 2021, il romanzo “Di notte, solo di notte” della scrittrice siciliana Giusi Russo, edito da Rossini, continua ad essere apprezzato nei più disparati contesti, dai concorsi ai festival sui cortometraggi ai salotti letterari.
Presentato recentemente al Picentia Short Film Festival sezione Book, e già selezionato per l’edizione 2024 di Casa Sanremo Writers, il libro che tratta il tema drammaticamente attuale della violenza sulle donne, è stato scelto anche per essere inserito nel programma del prestigioso ed ormai storico FLA, Festival di Libri e Altre Cose, conosciuto anche come Festival delle Letterature dell’Adriatico, istituito nel 2002 a Pescara, e che quest’anno si terrà dal 9 al 12 novembre.
Per la manifestazione culturale che vede la partecipazione di giornalisti, autori e critici letterari degni di nota, quali Mario Calabresi e Cecilia Sala , sono quest’anno in programma quasi duecento appuntamenti tra talk, reading, teatro e appuntamenti su letteratura, giornalismo, fumetto, danza, musica.
“Da sempre – dichiara il Direttore del Festival, Vincenzo D’Aquino – il FLA ospita nei suoi eventi il meglio della produzione letteraria italiana, dando sì un occhio di riguardo all’Abruzzo e all’area adriatica, ma non marginalizzando le tante voci valide ed innovative che si levano in ogni territorio. Il nostro è un festival inclusivo, che pone accanto ai nomi affermati della letteratura, che hanno costellato gli eventi principali, gli autori emergenti che dimostrano talento e che trovano nel FLA un palcoscenico per fare sentire la propria voce. Siamo perciò felici di aver incluso nell’edizione di quest’anno un’autrice della bella Sicilia, che ci ha restituito un affresco potente e viscerale, che induce anche a riflessioni di stretta attualità”.
Ed effettivamente il romanzo “Di notte, solo di notte”, con uno stile definito dalla critica intenso e poetico al contempo, affronta in maniera profonda il tema delle relazioni insane che creano dipendenza, che inficiano l’autostima e pongono in essere meccanismi di manipolazione.
“Dalla storia di Angela e del suo amore totalizzante verso Ivano, un uomo arrogante e violento, dalla morbosa gelosia- commenta la scrittrice Giusi Russo- le donne possono imparare a comprendere una verità incontrovertibile: solo noi stesse possiamo dare pregio e valore alla nostra persona, a dispetto e al di là di qualsiasi altra mediazione esterna”.
Il libro, che l’autrice siciliana è lieta di presentare al prestigioso Festival delle Letterature dell’Adriatico- sarà al centro dell’incontro in programma sabato prossimo, 11 novembre, a partire dalle ore 17, al Circolo Aternino di Pescara.
A dialogare con la scrittrice sarà il giornalista Antonello Antonelli.
*“Di notte, solo di notte” è il secondo romanzo della scrittrice Giusi Russo. Il primo romanzo della scrittrice, “Chilometro 9”, è vincitore del “Premio letterario Internazionale Mario Luzi” e finalista al Premio nazionale “Un libro per il cinema” nel 2017, ha inoltre ottenuto la menzione di merito al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.
Giusi Russo è anche insegnante di italiano e latino presso il Liceo Scientifico Benedetto Croce di Palermo.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook