Un emozionante viaggio che attraversa Palermo, dalla periferia al centro, dal quartiere Zen alla Cattedrale, cuore pulsante della spiritualità. A condurci in questo particolare itinerario sono le opere dell’artista palermitano Tommaso Chiappa, esposte domenica 5 novembre nel Grand Hotel Piazza Borsa di Palermo per l’inaugurazione della sua nuova installazione site-specific dal titolo “Living”.
“Living è una sorta di ritorno a Palermo in un viaggio ideale che mi porta continuamente a spostarmi da una parte all’altra, raccontando la mia città in una maniera differente”, dichiara l’artista.
Composta da 11 opere inedite mai esposte, Living narra la Sicilia, con i suoi colori e la sua luce. Da tanti anni ormai Tommaso Chiappa descrive, attraverso la sua pittura e le sue opere, una realtà in movimento che guarda al quotidiano in maniera autentica, senza alcun tipo di censura. “Il quotidiano è importante nel mio lavoro perché è qualcosa di semplice. Tutti noi siamo avvolti dal quotidiano ma ogni dettaglio, ogni particolare, a volte ci può indicare un percorso da percorrere e anche una possibilità in più”.
Chiappa propone la sua arte, creando progetti e mostre, in ambienti poco tradizionali come uffici, fabbriche, scuole, ospedali, cliniche e alberghi. Questa è la sua vera innovazione. L’obiettivo è quello di connettere l’arte alla vita quotidiana delle persone, rendendo fruibili le sue opere anche a un pubblico poco vicino al mondo della pittura. L’artista dipinge ad olio, proponendo una pittura fluida ed attenta a ogni particolare: ogni minima variazione di luce e di espressione va osservata con una lente di ingrandimento. “Prima fotografo le mie opere, osservando vari dettagli che poi riporto in studio ridisegnandoli – spiega Chiappa –. Da lì nasce la mia pittura, una pittura lenta, importante che si concentra sulla luce ma soprattutto sul quotidiano”. Undici le opere che raccontano luoghi celebri, come la Cattedrale o il Capo e che diventano percorsi per valorizzare il rapporto tra l’umano e la spiritualità. Luoghi asettici o naturali che valorizzano la dimensione metafisica della natura, persone che attraversano punti della nostra città “anonimi”, che possono apparire insignificanti, ma che per l’artista assumono un valore importante. Le sue opere sono la rappresentazione di Living: il mare, il centro storico, le persone, le periferie, luoghi che a volte diventano non luoghi.
Nel corso della mostra, Chiappa ha presentato una performance in cui ha lavorato live durante l’evento del brunch proposto dal Grand hotel Piazza Borsa realizzando disegni, schizzi e pitture su diversi formati e supporti.
“L’intero progetto è dedicato a mio padre, Peppone Chiappa, recentemente scomparso, che credeva fortemente nel mio lavoro e che mi ha seguito fin da piccolo, dandomi l’energia per essere qui oggi con la mia installazione e le mie opere”, conclude l’artista.
L’installazione prosegue. Il prossimo appuntamento è fissato per il 12 novembre per una nuova performance in cui Chiappa lavorerà live durante l’evento del brunch proposto dal Grand Hotel Piazza Borsa, a partire dalle ore 12. Tre opere inedite rimarranno in permanenza fino a metà dicembre all’ingresso dell’Hotel di via dei Cartari, 18.
Chi è Tommaso Chiappa: cenni biografici
Tommaso Chiappa nasce nel 1983 a Palermo. Si forma artisticamente a Milano, compiendo i suoi studi all’Accademia di Brera e legando il proprio nome alla Galleria di Luciano Inga-Pin con alcune mostre che lo hanno fatto conoscere a un più vasto pubblico. Ha partecipato a numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Tra gli altri, la Clio Art Fair di New York (2017). Al suo percorso artistico la critica e storica dell’arte Vera Agosti ha dedicato il libro “Origine di Tommaso Chiappa (Prearo Editore). L’artista predilige per le mostre contesti insoliti e luoghi di lavoro, come fabbriche (Electrolux, Solaro), studi legali (La Scala, Milano; ospedali (IRCCS Maugeri, Pavia), sedi di ordini professionali (Villa Magnisi sede Ordine dei Medici), alberghi e ristoranti (Hotel Excelsior Hilton, Palermo; Antica Focacceria San Francesco, Milano e Palermo).
Di recente ha curato la direzione artistica del progetto espositivo Genio italiano al Museo Onda Rossa di Caronno Pertusella (VA) dedicato a Leonardo da Vinci. Sempre nel 2020 ha ideato e curato l’installazione Restart city presso la sede di Ucimu – sistemi per produrre, Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione – a Cinisello Balsamo (MI). Ha realizzato progetti di riqualificazione urbana a Bagheria (facciata dell’istituto professionale D’Acquisto, “Umano colors street”, 2018 – facciata laterale “People and Peace” 2022), Termini Imerese (zona adiacente al Liceo artistico “Ugdulena” e murales “Energy Street Social” all’esterno e all’interno dell’azienda Genovese nella zona industriale, 2019) e Palermo (parcheggio sopraelevato “Multicultural-educarnival” del Centro Commerciale La Torre, 2020 e nello stesso parcheggio” Resilienza” 2022; People Air Basket riqualificazione facciata interna Scuola Elementare Lambruschini 2022).
Nel 2023 ha inaugurato la mostra “Overland”, un viaggio avventuroso per le strade del mondo, e il “Grand Tour”, quindici dipinti inediti che ripercorrono un itinerario attraverso tredici luoghi di Palermo.
Luogo: Grand Hotel Piazza Borsa, Via dei Cartai, PALERMO, PALERMO, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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