La deputata regionale commenta il provvedimento che ha trasformato la gestazione per altri in reato universale: “Preoccupante deriva”.

“Il governo di centrodestra, guidato da una donna, sta disconoscendo i diritti, per ultimo quello di avere un figlio con la gestazione per altri (Gpa). Un cittadino italiano adesso non potrà nemmeno recarsi all’estero nei 65 paesi in cui questa pratica è legale! Stiamo andando verso una preoccupante deriva”.

Così Jose Marano, deputata regionale M5s, commenta il provvedimento che ha trasformato la maternità surrogata in reato universale, estendendo la punibilità anche per chi pratica la gestazione per altri all’estero.

“Il difficile cammino verso il riconoscimento della libertà dei cittadini– prosegue la parlamentare regionale – registra un drammatico passo indietro. Il governo di centrodestra ha rifiutato ogni tipo di dialogo su una questione delicatissima che meritava riflessione e confronto. Il governo Meloni ha preferito portare il nostro Paese su posizioni sempre più retrograde, approvando una norma che equipara la Gpa a reati gravissimi come la pedofilia, il genocidio, i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità, tutto ciò è assurdo. Un legge che colpisce le coppie etero sterili che non possono avere figli e le coppie gay. Un governo che anziché far evolvere il nostro Paese ha innescato una involuzione che danneggia tutti, questo è un enorme problema”.


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