“Esprimo, a nome di tutto il Movimento Italiano per la Gentilezza, la più profonda solidarietà e umana vicinanza alla Procuratrice capo per i minorenni di Palermo,Claudia Caramanna, vittima di ignobili e vili atti intimidatori legati alla sua importante attività di tutela dei minori”. Lo ha detto la presidente del
Movimento Italiano per la Gentilezza, Natalia Re che aggiunge:”Mi auguro che la magistratura faccia presto piena luce su quanto accaduto e si individuino i responsabili e sono sicura che la dottoressa Caramanna non si lascerà certamente intimidire ma proseguirà nel suo impegno in difesa dei bambini nati in famiglie mafiose o di trafficanti di droga. In un’area difficile come il quartiere Sperone, dopo un maxi-blitz antidroga, ha richiesto ben 50 provvedimenti, corredati da delicate inchieste con telecamere nascoste che hanno documentato bambini accanto a adulti intenti a preparare dosi o contare denaro e si è resa promotrice di tanti provvedimenti a tutela dei minorenni. Tutto ciò dimostra che proteggere i minori significa spezzare una linea di sangue che può trasferire valori mafiosi da una generazione all’altra. Le nostre istituzioni, insieme alla società civile, devono sostenere chi come la Caramanna si batte per una giustizia capace di riscattare un territorio difficile e soprattutto per garantire un futuro migliore a dei soggetti fragili come i bambini”.
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