ORA BASTA. E’ il grido estremo che arriva da Polizzi Generosa dove stamani si è tenuto un incontro per ragionare e soprattutto avviare un percorso operativo contro l’invasione di cinghiali e daini. Il territorio delle Madonie è ormai allo stremo così come gli allevatori, gli agricoltori ma anche coloro i quali hanno investito nel turismo ambientale. L’assemblea promossa dall’Unione delle Madonie, dal Gal Madonie e dal Comune di Polizzi Generosa è stata animata e partecipata. Alla presenza del Presidente della terza Commissione legislativa dell’ARS, on. Gaspare Vitrano e del componente on. Dario Safina, del presidente del Gal Francesco Migliazzo, del sindaco Gandolfo Librizzi,  di altri amministratori del territorio, di operatori agricoli, allevatori e di tanti cittadini, si è dibattuto approfonditamente sullo stato dell’arte e sulle possibili soluzioni da attuare per affrontare, gestire e risolvere alla radice il sovra popolamento di questa fauna selvatica alloctona introdotta per mano dell’uomo.

Tutti gli interventi, coordinati dal vice sindaco Michele Macaluso, hanno messo in evidenza una situazione è al limite della sopportazione e della sopravvivenza del territorio anche dal punto di vista economico. Il grido d’allarme, infatti, nasce non solo dal rischio della perdita dell’equilibrio dell’intero ecosistema per la scomparsa di intere specie, sia botaniche che faunistiche, che forestali ma anche e soprattutto dalla sussistenza di quasi tutte le aziende agricole e zootecniche che rischiano di soccombere.

L’incontro ha prodotto interessanti interventi che, con i loro competenti spunti, hanno consentito di elaborare un documento di proposte che sarà la base delle azioni che saranno intraprese con le diverse istituzioni regionali cointeressate e responsabili della risoluzione, alla radice, del problema. Anche il Gal Madonie parteciperà ad un eventuale coordinamento mettendo a disposizione i propri tecnici ed eventuali risorse.

Nei prossimi giorni sarà chiesta un’audizione specifica alla terza commissione legislativa dell’Ars per rappresentare in maniera ufficiale il piano delle proposte che vanno dalla possibilità di potenziare l’abbattimento controllato, alla sterilizzazione, ad ogni possibile soluzione che possa risolvere il problema definitivamente.

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