CittadinanzAttiva – sede Valle dello Jato ha presentato, presso il Consiglio Comunale di San Giuseppe Jato, in adunanza urgente e aperta del 25 giugno c.a., un documento ufficiale a sostegno del referendum consultivo che si terrà il prossimo 6 luglio 2025. La consultazione coinvolge le contrade Bommarito, Signora, Dammusi, Ginestra e una parte della frazione Traversa, attualmente ricadenti nel Comune di Monreale.
Il documento depositato dal Coordinatore dell’Assemblea Territoriale San Giuseppe Jato – San Cipirello, “Valle dello Jato” Franzella Paolo, sottolinea come, dopo oltre dieci anni di mobilitazione civile, ricorsi amministrativi e appelli popolari, i residenti abbiano finalmente ottenuto il diritto di decidere democraticamente sul proprio futuro amministrativo. Le contrade vivono da anni una condizione di marginalità, con gravi carenze nei servizi essenziali, viabilità compromessa, trasporti assenti, e una distanza istituzionale che ha determinato un senso diffuso di abbandono.
“La richiesta di passaggio al Comune di San Giuseppe Jato – si legge nel documento – non nasce da motivazioni ideologiche, ma da una valutazione concreta di vicinanza, efficienza e rappresentanza”. I cittadini, infatti, già oggi si appoggiano quotidianamente ai servizi offerti dai Comuni limitrofi, come San Giuseppe Jato e San Cipirello.
Il pronunciamento del CGA che ha riconosciuto il diritto esclusivo dei residenti a esprimersi su questa scelta rappresenta un precedente giuridico e politico importante, riaffermando il principio di autodeterminazione delle comunità locali.
Un eventuale voto favorevole comporterebbe:
– Il trasferimento di circa 2.154 ettari di territorio a San Giuseppe Jato;
– L’inserimento di centinaia di cittadini in un’amministrazione più vicina e reattiva;
– La possibilità di pianificare interventi mirati;
– Il rafforzamento della coesione e della democrazia territoriale nella Valle dello Jato.
CittadinanzAttiva invita tutti i residenti interessati a partecipare al voto con consapevolezza e senso civico. “Il 6 luglio non si vota solo per un cambio di Comune – conclude il documento – ma per il riconoscimento della propria dignità di cittadini. Si tratta di una data che può segnare una svolta storica per il nostro territorio.”
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