L’erogazione dei finanziamenti per ampliare e potenziare l’impiantistica della Srr Ato 11 Agrigento Provincia Ovest da parte dell’amministrazione regionale è imminente. Ad assicurarlo è stato l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità Roberto Di Mauro nel corso del convegno dal titolo “Verso la salvaguardia degli impianti di rifiuti nei territori – Chiusura e gestione liquidatoria Ato: il caso della Società d’Ambito Ag1” che si è tenuto a Sciacca nella sede di Palazzo Palermo di Lazzarini.
Due gli interventi illustrati dal presidente Srr Ato 11, Vito Marsala, che consentiranno un dimezzamento dei costi di conferimento dei rifiuti e, di conseguenza, anche una riduzione delle tariffe Tari per i residenti degli 17 comuni interessati. Il primo intervento, già in fase di progetto esecutivo, consiste nel potenziamento della discarica di Salinella per rifiuti non pericolosi attraverso la realizzazione di una vasca da 500mila metri cubi e il TMB (Trattamento Meccanico Biologico) di potenzialità a regime di 300 tonnellate giornaliere per un totale di 33 milioni di euro. La vasca di smaltimento denominata V.5, in caso di totale chiusura del ciclo di trattamento e recupero dei rifiuti urbani, avrà una durata massima di circa 16 anni. Il secondo intervento, invece, si trova già in fase di progetto definitivo e prevede l’ampliamento e potenziamento dell’impianto di compostaggio con aumento della potenzialità trattata a 24mila tonnellate annue per un finanziamento di 13,5 milioni di euro. Entrambi gli impianti, assicura il presidente Marsala, hanno ottenuto tutti i visti e le autorizzazioni ambientali.
“Abbiamo già individuato le risorse ed entro un mese dovremmo arrivare all’adozione della delibera di giunta che consentirà di mettere mano ai primi interventi”, dichiara l’assessore Di Mauro. L’obiettivo è quindi quello dell’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti: “Con gli interventi di ammodernamento previsti dai progetti prevediamo di poter assicurare un taglio dei costi di conferimento parecchio consistente – spiega Vito Marsala – Nello specifico le previsioni sono di circa 81 euro più Iva/tonnellata per l’impianto di compostaggio contro gli attuali 166 più Iva. Altrettanto interessante la riduzione per quanto riguarda il conferimento negli impianti di TMB e discarica che passerebbero da circa 205 euro più Iva/tonnellata a 105 euro/tonnellata”.
Non solo però ecosostenibilità, ma anche sostenibilità finanziaria. Per il sindaco di Sciacca Fabio Termine, la strada tracciata per il ciclo dei rifiuti è quella giusta e va nella direzione di una riduzione dei costi di servizio: “Per gestire bene il ciclo integrato dei rifiuti c’è bisogno di impianti pubblici funzionanti. Questo chiaramente aiuterà ad abbassare il costo del servizio e a renderlo più efficiente – afferma il sindaco Termine – L’obiettivo finale è quello della riduzione della Tari, ma questo dipende anche da altri fattori. Senza la collaborazione della cittadinanza, è difficile raggiungere risultati così ambiziosi”.
I risultati della Srr Ato 11 Agrigento Ovest e le sue prospettive di sviluppo sono il frutto di un delicato e complesso progetto di fusione per incorporazione della “vecchia” Sogeir Ato AG1 spa nell’attuale Ato 11 e quindi di due società che non presentavano la medesima natura essendo la prima una società per azioni e l’altra una società consortile. I soci di entrambe le società sono inoltre gli stessi con partecipazioni al capitale stabilite dalle leggi istitutive di ciascuna società. “Solo attraverso questa scelta coraggiosa dei sindaci – chiosa il presidente Marsala – abbiamo potuto salvare e assorbire l’impiantistica pubblica che deriva dall’ex Ato e che sarà presto oggetto di importanti interventi di ammodernamento e potenziamento”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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