Ragusa, 22/01/2024 – Il convegno “Network di Mini Laboratori per la Gestione Fitosanitaria della Filiera delle Ortive” tenutosi venerdì 19 Gennaio 2024 presso l’auditorium “Saro Di Grandi” (sede Avis Ragusa) ha rappresentato un importante passo avanti nella gestione delle emergenze fitosanitarie nelle coltivazioni orticole.

Il dilagare di fitopatie nelle coltivazioni orticole, soprattutto in serra, ha messo in evidenza la necessità di risposte tempestive per salvaguardare investimenti e raccolti. Il convegno ha presentato l’innovativo progetto “Network di Mini Laboratori per la Gestione Fitosanitaria delle Ortive” noto anche come NET-MINI-LAB. Questo sistema integrato di mini laboratori periferici direttamente connessi in tempo reale con l’Università di Palermo è progettato per fornire risposte rapide e ridurre le perdite di produzione legate agli attacchi patogeni.

Il Dott.Agr. Alessandro Guarino (ProSeA), moderatore del convegno, ha accolto il Sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, il quale ha sottolineato l’importanza di gestire con tempestività le emergenze fitosanitarie per proteggere gli investimenti agricoli. 

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, si sono susseguiti gli interventi del Dott.Agr. Gianluca Piccione, per l’Ordine degli Agronomi di Ragusa e di Giovanni Planeta, amministratore del Centro SEIA.

Durante l’evento, il Prof. Walter Davino dell’Università degli Studi di Palermo ha messo in risalto come il progetto possa aiutare ad individuare tempestivamente la presenza in Sicilia di nuovi virus direttamente in serra. E’ stata data quindi notizia di come sia stato di recente individuato in Sicilia il Tomato Fruit Blotch Virus (Blunervirus solani), mettendo in evidenza la necessità di diagnosi precise e tempestive.

A seguire il Dott. Stefano Panno dell’Università degli Studi di Palermo ha illustrato i primi risultati del progetto. Il progetto NET-MINI-LAB si basa su due approcci principali. Il primo coinvolge l’analisi metagenomica delle sementi ex-ante, offrendo un’identificazione precisa dei patogeni veicolati attraverso i semi di pomodoro o di altre solanacee nel territorio regionale e nazionale. Il secondo approccio si concentra sull’analisi dei principali fattori di rischio fitopatologico in Sicilia, con particolare attenzione a patogeni come Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV), Tomato Leaf Curl New Delhi Virus (ToLCNDV), e altri.

Durante l’intervento del Dott. Giuseppe Scuderi di Agrobiotech si è parlato di Next Generation Sequencing o sequenziamento in parallelo, cioè una serie di tecnologie che permettono di sequenziare grandi genomi in un tempo ristretto e di come il sequenziamento parallelo sia stato messo in pratica all’interno del progetto.

Infine, il Dott.Agr. Andrea Caruso del Centro SEIA ha parlato del progetto dal punto di vista dei vivaisti e di come sia stato semplice ed efficace l’utilizzo dei macchinari messi a disposizione per le analisi dei campioni all’interno del laboratorio fitopatologico del Centro SEIA.

Il progetto si pone l’obiettivo di prevenire e controllare le malattie delle piante, fornendo un flusso continuo di informazioni attraverso tutta la filiera. Le informazioni raccolte e analizzate dall’Università degli Studi di Palermo attraverso tecniche di analisi tipiche dei Big Data porteranno a individuare rapidamente nuovi patogeni e a comprendere l’evoluzione e la diffusione delle infezioni in Sicilia.

L’integrazione delle conoscenze nell’ambito della patologia vegetale promette pratiche di gestione integrata e precoce delle problematiche.

Il progetto ha il supporto di importanti partner tra cui Centro Seia, Ecofaber, Italplant, Abiomed OP, AgroBiotech, Tecnoplant, Pro.Sea, Tecnovivai e CoRiSSIA, con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Ragusa.

Il convegno ha fornito una piattaforma per il confronto e la condivisione di conoscenze cruciali nel settore fitosanitario. La necessità di strumenti innovativi che riducano gli impatti ambientali e proteggano la salute delle colture è stata chiaramente sottolineata.

Luogo: Auditorium “Saro Di Grandi”, Sede Avis, Ragusa, Via Vittorio Emanuele Orlando, 1 – Ragusa

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