La UGL di Catania esprime profondo cordoglio e sgomento per la tragica morte del lavoratore avvenuta nel pomeriggio di ieri nel borgo marinaro di Ognina, dove un uomo, alla fine del proprio turno lavorativo, è stato brutalmente aggredito e ucciso mentre si stava recando alla propria auto. Secondo le prime ricostruzioni, a colpirlo sarebbe stato un soggetto extracomunitario irregolare, noto alle forze dell’ordine per comportamenti violenti.

«Di fronte a episodi come questo – dichiara il Segretario Territoriale della UGL di Catania Giovanni Musumeci – è impossibile restare in silenzio. Siamo sconvolti per l’ennesima, assurda morte di un lavoratore perbene, strappato alla vita da un gesto folle e ingiustificabile. Esprimiamo la nostra più sentita vicinanza alla famiglia della vittima, ai colleghi e a quanti gli erano affezionati».

«Questa tragedia solleva interrogativi drammatici sulla gestione della sicurezza nei nostri quartieri e sulla presenza di soggetti noti per pericolosità che continuano a circolare impunemente – prosegue Musumeci. – È ora che si affronti con serietà il tema della tutela dei cittadini e dei lavoratori, che ogni giorno contribuiscono onestamente alla nostra comunità. Non possiamo più permettere che l’indifferenza o la burocrazia alimentino ulteriori tragedie»-

La UGL di Catania si unisce al dolore della città intera e ribadisce il proprio impegno a fianco dei lavoratori, affinché siano sempre garantiti dignità, sicurezza e rispetto della legalità.


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