Creare un nucleo tecnico che lavori a buone prassi e a progetti comuni: questo uno degli obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Palermo tra l’ANCI Sicilia e la Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia.
Alla sottoscrizione dell’intesa hanno preso parte il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele, e il presidente della Consulta, Fabio Corvo.
“L’idea – hanno precisato Amenta e Alvano – è quella di avviare un percorso di sostegno e azione condivisa sul territorio. Partendo da proposte concrete , diventare gli interlocutori principali con le istituzioni preposte e fare squadra anche per affrontare in maniera adeguata le principali criticità con cui devono fare i conti periodicamente le nostre amministrazioni , tra cui gli incendi e il dissesto idrogeologico”.
“Questo accordo – ha spiegato il presidente Fabio Corvo – apre un dialogo programmatico e svilupperà un’ottimale diffusione ed applicazione delle norme vigenti e regolanti le attività tecniche nei diversi territori dell’Isola, lavoreremo con laCommissione Ambiente, Territorio e Mobilità istituita dall’ANCI per individuare le soluzioni efficaci e sostenibili per la protezione ambientale, la tutela e la gestione del territorio. Saranno realizzate iniziative di formazione e aggiornamento delle figure tecniche impiegate nella pubblica amministrazione al fine di sviluppare percorsi specifici per costituire una committenza pubblica preparata, anche a tutela dell’efficacia, della velocità e della legalità da garantire a beneficio dei cittadini”.
L’accordo di collaborazione coinvolgerà amministratori e ingegneri nelle attività inerenti la protezione ambientale, la tutela e la gestione del territorio.
È prevista la creazione di tavoli permanenti, anche per il tramite della Commissione Ambiente , Territorio e Mobilità dell’ANCI Sicilia, l’avvio di attività di informazione e approfondimento nonché la nascita di iniziative pubbliche sul territorio volte a incentivare la diffusione delle politiche e delle azioni provinciali.
Particolare attenzione sarà attribuita all’aggiornamento professionale delle figure tecniche impiegate nella pubblica amministrazione al fine di sviluppare percorsi formativi specifici.
Per dare immediata attuazione al protocollo verrà istituita una cabina di regia che vigilerà sull’attuazione degli obiettivi.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook