Ad Agira, nell’Ennese, si consolida la periferia Sud mentre a San Fratello (Me) si mette in sicurezza il centro abitato.

Scadrà il prossimo 19 giugno il termine per presentare la domanda di partecipazione. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha infatti pubblicato il bando di gara, colmando un ritardo di decenni e mettendo così a segno un altro importante risultato nella difesa del territorio. Ci troviamo in un’area che, da un punto di vista geomorfologico, è molto vulnerabile. E’ la parte bassa del quartiere Rocche, delimitata dalle vie Siceri e Raddusa e che non pochi problemi e disagi ha creato ai residenti.

L’opera mira a limitare i pericoli per l’incolumità pubblica: frequenti sono stati, infatti, i crolli di porzioni di roccia che hanno portato all’adozione di misure urgenti, sebbene localizzate e limitate solo ad alcune parti del versante che ospita numerose abitazioni. Ciò che serviva era una soluzione organica, in grado di eliminare una volta per tutte le criticità esistenti. Ed è proprio quella programmata dalla Struttura commissariale.

Il progetto prevede la realizzazione di cinque fronti di gabbionate adeguatamente incassate al fine di fermare il fenomeno, in atto, dello scivolamento a valle. Si procederà inoltre con attività di ispezione, disboscamento e disgaggio dei massi pericolanti, eseguite con sistemi di chiodatura e con funi e reti paramassi in acciaio a maglia esagonale. Due i costoni interessati, quello sud e quello nord, per un’area che si estende complessivamente per 6.300 metri quadrati. Per i massi molto voluminosi, che non possono essere né staccati né chiodati, è prevista l’imbracatura con funi d’acciaio da ancorare all’ammasso roccioso.

A San Fratello sono previsti lavori che consentiranno sia il recupero del centro abitato sia il ripristino della funzionalità della viabilità principale. L’Ufficio, diretto da Maurizio Croce, ha infatti definito la gara per queste opere di consolidamento. Al primo posto, con un ribasso del 27,9 per cento, la Demetra Lavori srl. L’area interessata è molto vasta e comprende le vie Libertà, Normanni, 9 Settembre, Buviano e Lavanche nei quartieri di San Nicolò e Porta Sottana.

Sono le zone più fragili e vulnerabili per la loro geomorfologia e che ancora riportano, ben visibili, i segni delle frane che si sono registrate negli anni, in particolare quella del febbraio 2010. Ferite strutturali a manufatti, strade ed edifici che ora potranno essere sanate. Nella fattispecie, si renderà necessario integrare opere realizzate oltre vent’anni addietro con quelle previste dal progetto e che serviranno a garantire la stabilità di tutto il versante.

Prevista la realizzazione di un sistema di drenaggi con pali tirantati e la costruzione di una nuova paratia: misure atte a eliminare una volta per tutte il rischio di nuovi cedimenti delle strutture che proteggono il sistema viario e gli edifici, pubblici e privati.

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