Quella 2020 sarà una edizione  speciale di “Calici di Stelle”. La  manifestazione del Movimento Turismo del Vino e Città del Vino sarà, infatti, dedicata alla ripartenza dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria globale  e si svolgerà,  nel pieno rispetto delle norme previste dall‘ultimo DPCM,   dal 2 al 16 agosto nei borghi e nelle cantine d’Italia con il coinvolgimento di oltre 800 cantine del movimento.

Non è caso un  se la citazione della Divina Commedia “E quindi uscimmo a riveder le stelle” sia divenuto il tema di questa edizione  “poichè  invita- sottolineano gli organizzatori– alla ripartenza e che sarà l’occasione per organizzare in cantina esperienze culturali legate al mondo del vino. La rassegna garantirà distanziamento e sicurezza attraverso ingressi contingentati e prenotazioni in cantina“.

Tra gli appuntamenti previsti vi saranno  cene in vigna sotto le stelle, cene con il vignaiolo, concerti in vigna e degustazioni in vigna. Previsto anche  il brindisi online #CalicidiStelle2020 che, come avvenuto per  #CantineAperteInsieme, coinvolgerà i produttori e le cantine in un grande brindisi collettivo lunedì 10 agosto alle 19.30.
Si potrà, inoltre,  concorrere al premio fotografico “La Stella di Federica”, indetto dall’Associazione Nazionale Città del Vino che ha l’obiettivo di premiare le tre foto, tutte scattate durante la serata, che rappresentano al meglio l’evento in rapporto al territorio e al luogo in cui si svolge. Per partecipare basterà  inviare uno scatto fotografico relativo alla serata  alla mail piscolla@cittadelvino.com.

Anche per questa edizione si rinnova la collaborazione con l’Unione Astrofili Italiana U.A.I. che mette a disposizione  l’utilizzo di telescopi e altri sistemi visivi per osservare gli astri del cielo  grazie alla competenza dei propri  soci dislocati  nelle associazioni locali affiliate sul territorio nazionale.

Calici di Stelle- afferma Nicola D’Auria, presidente del Movimento turismo vino– sarà il primo grande evento dedicato al turismo enologico dallo scoppio della pandemia. Dopo la presentazione del protocollo Tranquillamente Enoturismo abbiamo lavorato per riuscire a mettere in pratica le linee guida che possano garantire la sicurezza di tutti“. “Il richiamo ad uscire preso in prestito dal sommo poeta Dante Alighieri – dichiara Floriano Zambon, presidente delle Città del Vino – è un invito ad affrontare con rinnovata serenità questa fase così difficile“.

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