La “Maria Stuarda” è un dolce di origini antichissime che si preparava soprattutto nella Sicilia occidentale, in particolare all’interno dei conventi, come le genovesi, la cassata e la pasta di mandorle, solo per citarne alcuni,  dove era arrivato molto probabilmente dall’Inghilterra, preparato in onore della sovrana Mary Stuart,  da cui mutua il nome italianizzato,  regina di Scozia dal 1542 al 1567, regina consorte di Francia dal 1559 al  1560 e regina d’Inghilterra per i legittimisti inglesi dell’epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII.

 

Si tratta di piccole crostate di pasta frolla ripiene di conserva di zucchine che,  riuscendo  a conservarsi a lungo, diventano perfetti dolcetti “da credenza” che in Sicilia per tradizione erano soliti conservare  nel caso arrivassero visite improvvise.  La cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità tipica del popolo siciliano, infatti, prevede che sia necessario  avere sempre in casa biscotti e leccornìe, di vario genere, da offrire agli ospiti inattesi.

L’ingrediente base di questo dolce è la confettura di zucchina che viene realizzata appositamente per questi dolci e viene prodotta con la tipica zucchina lunga siciliana, sostituibile anche con le zucchine centenarie e rende queste crostatine davvero uniche nel loro genere.
Di seguito la semplice gustosa ricetta per preparare questi dolcetti ormai desueti e, purtoppo, difficili da trovare nelle pasticcerie siciliane.

Dolcetti “Maria Stuarda”

Ingredienti
Per la pasta frolla
500 gr di farina di grano tenero
175 gr di burro (o margarina vegetale senza grassi idrogenati)
175 gr di zucchero ( se preferite di canna)
un uovo di galline allevale all’aria aperta ( o uno yogurt vegetale)
50 gr di latte (se preferite vegetale)
5 gr di ammoniaca per dolci ( o di bicarbonato di sodio)
Un pizzico di sale
Per la farcitura
1 kg di zucchine bianche o centenarie
600 gr di zucchero (se preferite di canna)
il succo di mezzo limone
  Per guarnire
zucchero a velo q.b.
ciliegine candite (facoltative)
Disponete la farina setacciata a fontana su di una spianatoia, versatevi lo zucchero, il sale, l’ammoniaca, il burro
( o la margarina) tagliato a pezzetti, l’uovo (yogurt) e impastate tutti gli ingredienti, aggiungendo successivamente un po’ di latte fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. A questo punto formate una palla e avvolgetela con una pellicola. Lasciatela riposare in frigorifero almeno per mezz’ora.
Nel frattempo pelate le zucchine e tagliatele a pezzi dopo aver tolto i semi. Ponete il tutto in una pentola piena d’acqua e lessate finché non diventeranno tenere. Una volta cotte, fatele sgocciolare in uno scolapasta molto bene. Quindi cuocete in pentola a fuoco medio insieme al succo di mezzo limone e a 600-700 gr di zucchero per ogni chilo di zucchina lessata e sgocciolata, avendo cura di mescolare spesso. Appena la conserva tenderà a staccarsi dalle pareti della pentola, toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente. A questo punto stendete la frolla su di una spianatoia e ricavatene tanti dischetti che userete per foderare l’interno degli stampini imburrati e infarinati. Versate sopra ciascuno un cucchiaio abbondante di conserva di zucchine. Quindi decorate la superficie di ciascun dolcetto con delle losanghe di pasta frolla formando la griglia tipica delle crostatine. Trasferite le crostatine in forno preriscaldato a 180°C e cuocetele fino a doratura (45 minuti circa). Una volta cotte, lasciatele raffreddare a temperatura ambiente e cospargerle, infine, con zucchero a velo. In cima, se volete, potete porre la classica “ciliegina” candita.