Se c’è una certezza in Sicilia  questa è che, nonostante il caldo, con l’arrivo dell’estate, tutte le donne ( ma anche gli uomini ovviamente) sono disposte a friggere quantità indefinite di melanzane per preparare la tanto agognata parmigiana, nella sua versione originale, che nulla a che vedere con quelle preparate con altri ortaggi, come ad esempio la parmigiana di zucchine che, sebbene sia molto gustosa, impallidisce dinanzi a Sua Maestà.

La melanzana è un ortaggio dalla consistenza carnosa talmente diffuso che fa capolino da una serie infinite pietanze, soprattutto di matrice siciliana. Si tratta di un ortaggio appartenente alla cultura alimentare italiana, del quale esistono molte varietà, tra le quali le più diffuse sono la “Lunga” e la “Tonda”. In realtà, sembrerebbe sia originaria dell’area indiana dove arricchita di spezie piccanti diviene accompagnamento irrinunciabile di piatti a base di riso basmati. Greci e Romani non conoscevano questo frutto che approdò in Sicilia, probabilmente durante il XIII sec. ad opera dei mercanti arabi.

L’appellativo di “mela insana” nacque, probabilmente, a causa  della sua appartenenza al genere delle solanacee, ossia piante che, se mangiate nel modo errato ad esempio crude,  possono risultare dannose e, pertanto, venne guardata a lungo con diffidenza. Per molto tempo la melanzana è stata gravata dal peso di una identità “insana” e popolare, per poi affermarsi, soprattutto, nel sud d’Italia come regina della tavola e apprezzata per le sue proprietà depurative e diuretiche, grazie alla sua ricchezza d’acqua fino a diventare una vera e propria celebrità poiché rappresenta l’ingrediente base di uno dei piatti più noti della cucina siciliana ovvero la parmigiana.

Si tratta di una ricetta originaria della Campania, presente in tutto il Sud Italia e particolarmente in Molise e in Sicilia nelle sue diverse varianti sebbene il suo successo è testimoniato dalla sua diffusione su tutto il territorio nazionale. In realtà sembra che  non esista una versione “doc” della parmigiana dal momento che sembra che questo nome si riferisse ad un’ampia tipologia di torte, per lo più con crosta di pasta, farcite con strati di componenti fritte, sia di pesce che di carne. Più rare erano quelle di verdure, poiché all’epoca erano considerate cibo povero e, pertanto, non molto presenti nei ricettari giunti ai nostri giorni. Secondo questa teoria, dunque, non esiste limite agli ingredienti con i quali ci si può sbizzarrire nel preparare una parmigiana sebbene quella di melanzane sia la più gustosa e succulenta in assoluto.

Ad ogni modo, quale che sia la sua origine, vale, di certo, la pena cimentarsi nella preparazione di questo piatto che, nonostante la sua semplicità, richiede attenzione nella realizzazione delle diverse fasi necessarie per ottenere un risultato eccellente oltre che la scelta di ingredienti di qualità che potrete trovare nella dispensa virtuale di Insicilia, l‘e-commerce di prodotti siciliani che potrete ordinare on line e ricevere comodamente a casa. In particolare vi consigliamo la Passata Rustica di pomodoro al Basilico Alberto Poiatti dal  colore rosso intenso e una consistenza cremosa e vellutata degna della migliore conserva fatta in casa. Se volete aggiungere un gusto ancora più sapido e stuzzicante vi consigliamo il Pecorino Siciliano a media stagionatura “il Biondo” Caseificio Bompietro che riposa in assi di legno fino a 180gg . Non dimenticate poi, un giro d’ Olio Extra Vergine Evo Terra Surti, eccellente unione di raffinate cultivar dei Monti Iblei dal fruttato medio intenso che sfoggia accattivanti sentori di erbe aromatiche e,  per concludere, un buon calice di Vino Rosso Frappato Biologico Cantina Baglio di Pianetto Fragrante, fresco e prorompente: questo Frappato biologico, sotto il profilo enosensoriale, è un’autentica esplosione di frutti rossi e boccioli rosa, fiori di viola e salvia. Eccezionalmente vivace, i suoi aromi hanno una chiusura asciutta e persistente. Un vino davvero piacevole, con un corpo di media struttura e tannini delicati. Ottimo compagno di aperitivi a base di formaggi freschi, stagionati e salumi sarà perfetto anche un  piatto tipico della  tradizioni siciliana dalla personalità prorompente. Di seguito, riportiamo la preziosa ricetta della parmigiana di melanzane.

Parmigiana di melanzane

Photo credit Toti Giordano

Ingredienti
2 melanzane grandi
1 lt. di passata di pomodoro
una cipolle
un mazzetto di basilico,
100 gr. di parmigiano (o pecorino siciliano)
olio extravergine d’oliva,
cannella e noce moscata in polvere
sale q.b.

 

Tagliate le melanzane a fette di circa mezzo centimetro di spessore e lasciatele in acqua salata per pochi minuti. Strizzatele e friggetele in olio abbondante ben caldo e mettetele a scolare su carta assorbente. A parte preparate la salsa di pomodoro facendo soffriggere la cipolla nell’olio, poi aggiungetevi il pomodoro, il basilico, un pizzico di cannella ed uno di noce moscata. Quando la salsa sarà cotta, versatene qualche cucchiaio sul fondo di una pirofila e alternate strati di melanzane coperte di salsa, parmigiano grattugiato e foglie di basilico. Coprite l’ultimo strato con salsa e parmigiano e passate al forno per circa 20 minuti. Servite temperatura ambiente o fredda.

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