Amati o odiati,  ciò che rende i peperoni, ortaggi  estivi dai colori vivaci,  i “compagni sgraditi” di tante notti insonni a causa della scarsa digeribilità è la capsicina, una sostanza presente in quantità maggiori nella buccia.

Nonostante i peperoni siano molto apprezzati, infatti,  per il loro sapore deciso ed inconfondibile, molti se ne tengono alla lontana a causa della loro scarsa digeribilità che, in molti casi, si trasforma in intolleranza o, addirittura, in allergia anche se i loro colori vivaci, che vanno dal rosso fuoco al giallo canarino fino al verde menta, invogliano a mangiarli.

Nonostante questo inconveniente spiacevole, il peperone in realtà possiede tante preziose virtù come, ad esempio, il basso contenuto calorico essendo costituito per il 90 per cento da acqua. Contiene, inoltre, una buona dose di provitamina A che ha proprietà rassodanti ed è soprattutto un’ottima fonte di vitamina C, presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi. Alcuni sostengono che basterebbe togliere la pellicina per rendere il peperone più digeribile cosa che, tuttavia, non è ovviamente sufficiente nei casi di allergia vera e propria.
Per eliminare la buccia senza fatica vi consigliamo di arrostire il peperone sulla griglia, ricordando di togliere anche i semi interni che sono piccanti e pungenti.
Per tutti coloro per i quali, nonostante la pesantezza allo stomaco, i peperoni appartengono ai “cibi del conforto” che rievocano alla memoria i piatti cucinati dalle nonne, cui mai rinuncerebbero, proponiamo, di seguito, la ricetta di una tra le pietanze a base di questi ortaggi variopinti  che più rappresenta la sicilianità: la peperonata, un piatto che viene realizzato in diverse varianti ma che essenzialmente è fatto con peperoni cotti in una salsa agrodolce a base di pochi, semplici ingredienti che potrete comodamente acquistare dalla dispensa virtuale di Insicilia, l’e-commerce di prodotti tipici siciliani da ricevere direttamente a casa.

In particolare, oltre ai peperoni freschi da acquistare dal vostro fruttivendolo di fiducia, vi servirà l’ uva sultanina , meglio nota come uva passa o “uva passolina”. Questo tipo di uvetta essiccata è alla base di alcune delle più famose ricette siciliane, come la pasta con le sarde .  Vi occorreranno anche i pinoli   le olive verdi siciliane di varietà Nocellara del Belice,condite con spezie piccanti che aggiungeranno quel tocco in più e la mollica tostata con mandorle, vero concentrato di gusto che sarà il valore aggiunto di questa ricetta. Il piatto può essere servito sia come contorno e sia come antipasto, in questo caso sarà perfetto se accompagnato da tocchetti di formaggio primintio siciliano del Caseificio Bompietro che risalterà la personalità del piatto. In ultimo non dimenticate il pane di grani antichi siciliani per fare la classica e immancabile “scarpetta” e un buon calice di vino rosso  Sabbie dell’Etna Doc Firriato la cui forza del Vulcano ben si presta ad accompagnare un must della cucina siciliana di grande carattere e personalità come la peperonata di cui, di seguito troverete la ricetta.

 

Peperonata siciliana

Ingredienti
1 kg di peperoni verdi, gialli e rossi
1 cipolla grande bianca
2 spicchi d’aglio
50 gr di uva passa
50 gr di pinoli
80 gr di pangrattato
mezzo bicchiere d’aceto di vino bianco
1 cucchiaio raso di zucchero semolato bianco (o di canna)
olio d’oliva extravergine
sale q.b.

Lavate i peperoni ed eliminate tutti i semi insieme al picciolo. Tagliateli a striscioline per lungo. Affettate anche la cipolla e lasciate i due ingredienti da parte. Mettete un filo d’olio d’oliva in padella e lasciate rosolare 2 spicchi d’aglio in camicia. Dopo uno o due minuti, unite l’uvetta e i pinoli e lasciateli tostare ancora per un paio di minuti. Aggiungete i peperoni con la cipolla e fateli rosolare con il coperchio. Aggiustate di sale ed eliminate l’aglio. Mescolate il tutto per evitare che si bruci. Nel frattempo fate sciogliere lo zucchero in mezzo bicchiere d’aceto. Quando i peperoni e la cipolla si sono appassiti, unitevi la soluzione agrodolce di aceto e zucchero e lasciate cuocere a fuoco lento per 5-10 minuti per far insaporire il tutto. A fine cottura spolverate con il pangrattato e servite rigorosamente fredda.

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