Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e Assovini Sicilia creano le basi per un ulteriore salto in avanti della vitivinicoltura siciliana: una Fondazione per promuovere la sostenibilità indirizzando le cantine verso la misurazione costante e la riduzione dell’impatto delle pratiche agricole sul territorio.

L’obiettivo è quello di condividere best practices finalizzate al rispetto dell’ecosistema e all’assoluta trasparenza nei confronti del consumatore. Obiettivo della neonata Fondazione SOStain Sicilia è promuovere un sistema sempre più virtuoso di praticare la vitivinicoltura, basato sui principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

La Sicilia diventa così la prima regione italiana a sviluppare, in modo unitario e condiviso, un protocollo integrato di sostenibilità che nasce dal basso, dalle esigenze dei produttori per i produttori. Numerosi sono gli aspetti regolati dal Disciplinare del programma SOStain, messo a punto da un Comitato Scientifico indipendente, a cui le cantine devono attenersi per ottenere un marchio di sostenibilità da apporre in bottiglia.

Il consiglio direttivo della Fondazione è composto da 5 produttori che ben rappresentano il variegato mondo del vino siciliano: le cooperative saranno rappresentate da Giuseppe Bursi, le grandi aziende da Letizia Russo, le piccole aziende con orientamento verso un’agricoltura naturale e biodinamica da Arianna Occhipinti, e le aziende di famiglia da Tasca d’Almerita e Planeta. Presidente del Consiglio direttivo, nominato all’unanimità dai due consigli di amministrazione, è Alberto Tasca d’Almerita, appassionato al tema e da molti anni impegnato nello sviluppo di un modello di gestione sostenibile per il settore vitivinicolo siciliano.

Le pratiche che verranno prese in esame vanno dalla misurazione dei consumi di acqua e dell’impronta carbonica, al controllo del peso della bottiglia, dalla salvaguardia della biodiversità floro-faunistica alla valorizzazione del capitale territoriale, dal risparmio energetico alla salute degli agricoltori e dei consumatori.

La Fondazione SOStain Sicilia è pronta ad accogliere tutte le aziende vitivinicole del territorio siciliano, siano esse produttrici di vino biologico, biodinamico, naturale, convenzionale e altro ancora. Ciò che accomuna gli attori della Fondazione è la volontà di arricchire e valorizzare tutto ciò che vive intorno al sistema produttivo: le persone impiegate, la terra, il paesaggio, la flora e la fauna e, infine, il consumatore del vino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’obiettivo ultimo è quello di perseguire uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, socialmente equo ed economicamente efficace e di fare coincidere SOStain con un marchio che possa testimoniare questo impegno e che sostenga la promozione, in Italia e nel mondo, della Sicilia come modello green.

La fondazione si metterà in ascolto delle esigenze delle aziende coinvolte e metterà a disposizione un Comitato Scientifico indipendente composto da 5 esperti sul tema con il compito di sostenere le aziende rispondendo ai fabbisogni in materia di ricerca e innovazione, orientando quindi le ricerche in modo da soddisfare le richieste del territorio.

I Fabbisogni  verranno rilevati da un comitato operativo di tecnici rappresentativo del comparto vitivinicolo siciliano. Un tavolo di confronto costante tra vignaioli e comunità scientifica, la cui interazione ha l’obiettivo di offrire strumenti sempre più chiari e trasparenti per la buona conduzione di un un’azienda agricola.

Tantissimi sono gli ambiti e le informazioni che possono essere condivise tra le aziende, senza compromettere o mutare la propria identità, una condivisione allargata che non è altro che un moltiplicatore di conoscenza.

La presentazione ufficiale della Fondazione SOStain avverrà tramite una conferenza stampa ospitata dalla piattaforma Zoom e sarà organizzata nel corso delle prossime settimane. Seguiranno ulteriori dettagli.