Quello delle escursioni in mezzo alla Natura per molti rappresenta un mondo riservato solo a coloro i quali con le scarpe da trekking e lo zaino in spalla sembrano esserci nati. In realtà, anche i più pigri, quelli che quando si parla di fare due passi in più entrano in crisi e che in occasione delle gite devono andare a riesumare le scarpe da ginnastica che giacciono esanimi negli scatoli riposti sull’armadio, possono godere dei benefici di una passeggiata all’aria aperta che, oltre che al corpo, fa bene anche, e soprattutto, alla mente.

Perché ciò accada, però, bisogna trovare un modo per avvicinare un mondo, solo in apparenza, distante da chi non è avvezzo alle lunghe passeggiate in mezzo ai boschi o a soffermarsi ad ammirare ogni pianta o roccia che incontra sul proprio percorso, in maniera naturale e mai invasiva, in modo da far apprezzare gradualmente un tipo di attività all’aria aperta alla quale la vita frenetica, spesso “reclusa” dietro ad una scrivania, ci ha disabituati.

C’è un luogo all’interno del Parco NaturAvventura Finestrelle a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, dove tutto ciò è possibile grazie alla incrollabile volontà di tre esperti ambientali, le sorelle Adriana e Roberta di Stefano e Manuel Bellafiore, i quali hanno deciso nel voler rimanere nel proprio territorio facendo della propria passione per l’ambiente anche il proprio lavoro.
Da educatori e consulenti ambientali e guide escursionistiche i tre hanno deciso, nel 2014, di investire nell’idea innovativa di creare nella Sicilia occidentale il primo centro di Educazione Ambientale con un Parco Avventura sicuro al 100%.
Hanno così creato il Centro di Educazione Ambientale (CEA) “La Poiana”, associazione operante da diversi anni nel territorio e membro del consiglio direttivo del CEA Sicilia, tra i più attrezzati, predisposto per attività didattiche, didattico-scientifiche e giochi educativi, per tutti i livelli scolastici ed extra-scolastici, dopo essersi formati attraverso addestramento certificato e formazione riconosciuta AIGAE (Ass Ital. Guide Ambientali Escursionistiche) e adeguata agli standard INFEA.

Grazie alle ultime tecnologie disponibili, il Parco Avventura ha adottato un sistema di “linea di vita continua” di ultima generazione su tutti i percorsi acrobatici presenti nel parco. Inoltre, grazie all’uso delle reti “nido”, è stato creato un percorso di casette su alberi per i più piccoli (dai 3 anni in su) totalmente sicuro. La torre di arrampicata su tre vie è corredata, inoltre, di un sistema di sicurezza automatico certificato (auto-belay) che consente una caduta lenta e costante in grado di eliminare la necessità del compagno di corda ai fini della sicurezza.

Assieme alla sicurezza, l’altra direttiva primaria del parco è la sostenibilità in senso lato. Le strutture del parco sono state realizzate nel modo meno impattante possibile ( per lo più in legno) e sono certificate FSC per oltre il 90%. Molti degli arredi sono realizzati riciclando il legno proveniente dalle operazioni di gestione forestale, mentre altra parte di tale materiale è utilizzato per i laboratori naturalistici e di riciclo. L’acqua piovana è raccolta utilizzata per la gestione del giardino. Il parco stesso è un centro di educazione ambientale dove gli utenti saranno indirizzati verso i comportamenti più eco-compatibili, facendo riscoprire un rapporto più naturale con gli alberi e il bosco.

Ma il ParcoAvventura Finestrelle non è solo avventura– ci spiega Adriana di Stefano – Il nostro obiettivo, infatti, è proporci come nodo centrale di una rete di collaborazioni con le attività del comprensorio al fine di mettere in atto la filosofia che il parco si è data di sviluppo locale e sostenibilità globale. Per farlo abbiamo pensato a delle iniziative parallele che, accanto alle classiche escursioni, avvicinino all’attività all’aria aperta anche un target differente. Tra queste c’è l’idea di usare questo splendido teatro naturale come palcoscenico per valorizzare anche le piccole realtà territoriali, come le cantine e le aziende che rappresentano il volano dell’economia locale”.

Nasce così “Calici nel Bosco”, un ciclo di incontri dedicati agli enoappassionati, quest’anno alla seconda edizione, che, nei tardi pomeriggi estivi, dopo una passeggiata condotta da una Guida escursionistica attraverso il Bosco Finestrelle e la Riserva Naturale “Grotta di S.Ninfa”, una volta rientrati al ParcoAvventura avranno l’occasione di fare una degustazione guidata di alcune etichette provenienti dalle cantine locali per poi concludere con un ricco aperitivo al tramonto, a base di prodotti del territorio.

Lo scorso 1 agosto si è svolto il primo di questi incontri dell’edizione 2020 dedicato ai vini della Cantina Funaro. L’azienda agricola si estende per 85 ettari di superficie, tra i comuni di Salemi e Santa Ninfa, in provincia di Trapani, in una zona a spiccato indirizzo vitivinicolo compresa tra i 150 e i 450 metri s.l.m. dove sono coltivate con impegno e dedizione sia varietà autoctone, quali Inzolia, Cataratto, Grillo, Zibibbo, Nero d’Avola e Perricone, che internazionali, quali Chardonnay, Muller Thurgau, Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon. La presenza di specchi d’acqua all’interno dell’azienda garantisce le risorse idriche necessarie all’irrigazione dei vigneti, soprattutto nelle annate più siccitose, per mantenere sempre alta la qualità delle uve che vengono vendemmiate a mano, per garantire il massimo rispetto delle piante ed una maggior selezione del prodotto. Nel 2011 sia l’azienda agricola che la cantina hanno raggiunto un importante traguardo: la certificazione “Bio”.

Giacomo Funaro

Siamo lieti di partecipare ad iniziative come queste che rappresentano un importante traino per la valorizzazione del nostro territorio, soprattutto in un momento come quello attuale in cui, per la ripresa, occorre unire le forze e cooperare per il bene comune. I nostri vini parlano di noi, del nostro impegno e della passione che la famiglia Funaro mette nel produrli nel pieno rispetto della Natura e dei suoi ritmi. Adesso è tempo di iniziare a vendemmiare  e raccogliere i frutti che faranno grandi i vini di domani” ha detto Giacomo Funaro, presente all’evento e proprietario dell’omonima cantina insieme ai fratelli Clemente e Tiziana.

 

L’aperitivo a base di prodotti del territorio come formaggi, olive, focaccia bianca e rossa, taboulè di verdure, pane cunzato,solo per citarne alcuni,  è stato accompagnato dall’assaggio di tre etichette della Cantina Funaro i cui vini sono disponibili sul sito di InSicilia, l’e-commerce di prodotti tipici siciliani da acquistare on line e ricevere comodamente a casa.  In particolare questi i vini degustati.

Viveur Müller Thurgau IGP • Terre Siciliane Vino Biologico
Dal colore giallo paglierino chiaro con leggeri riflessi verdolini. Al naso elegante e floreale sentori di fiori di campo e pera; al palato armonico, delicato, fresco e di facile beva grazie ad una bollicina fine e delicata.

Mondura  CatarrattoIGP • Terre Siciliane Vino Biologico
Elegante e fine, dal colore giallo paglierino intenso con leggeri riflessi dorati. Al naso ampio ed elegante con sentori di agrumi e frutta tropicale. Complesso e persistente, dotato di una vivace freschezza ed al contempo di un’importante struttura. La complessa acidità consente al vino di affinare bene in bottiglia.

Fontana dei Grilli Perricone IGP • Terre Siciliane
Vino Biologico Dal colore rosso granato intenso, con riflessi violacei. Accattivante bouquet fruttato con note di prugna e spezie. In bocca è fresco, armonico e di buona struttura per la presenza di tannini morbidi e maturi.