Ci sono sapori che il tempo non cambia, ai quali, al contrario, regala l’inconfondibile gusto della tradizione facendo loro il prezioso dono dell’eternità.

Taralli, savoiardi, mustaccioli, biscotti ad “S”, tetù , biscotti excelsior, solo per citarne alcuni, non c’è limite alla varietà delle dolci tentazioni sfornate, ogni giorno,  dai panifici siciliani che lavorano ancora in maniera tradizionale. Tra questi i taralli (declinati spesso al femminile “taralle”) rappresentano un perfetto compromesso tra qualcosa di irresistibilmente ed innegabilmente goloso, soprattutto per la glassa che li ricopre, e un interno dal gusto semplice e, solo apparentemente, senza troppe pretese.

I taralli siciliani sono biscotti diffusissimi in ogni angolo della Sicilia e , sebbene inizialmente la loro preparazione fosse legata alla Festa dei Defunti, che ricorre il 2 novembre, oggi li si trova ovunque ( o quasi) durante tutto l’anno.
Aromatizzati all’anice e glassati con zucchero e limone, i taralli siciliani hanno una consistenza molto particolare. Sono, infatti, un po’ morbidi all’interno senza per questo essere umidi e, allo stesso tempo, sono friabili come fossero biscotti molto secchi. Se fatti a regola d’arte, i taralli siciliani meritano di essere mangiati ” ad occhi chiusi” in attesa che quasi si “sciolgano” in bocca.

Si tratta di un biscotto che  permette ai nonni di  accontentare i nipotini golosi e capricciosi senza litigare con le mamme che non vogliono che i propri figli si “rovinino l’appetito” prima dei pasti principali poiché nasconde, sotto “mentite spoglie”, un gusto goloso senza, tuttavia,  esserlo eccessivamente,  anche dall’aspetto esteriore.
Sobri ed eleganti, infatti,  i taralli non si “vestono con abiti eccessivi per sembrare diversi da ciò che sono, non mentono né fingono”.  I taralli sono ciò che  mostrano di essere: dei gustosi biscotti dalla “trama” morbida e spugnosa ricoperti da una glassa candida al sapor di limone che ne smorza la dolcezza impedendone la stucchevolezza.

Se è vero che sono ottimi da gustare “freddi”,  gustare i taralli appena sfornati è un’esperienza davvero indimenticabile grazie al loro profumo inconfondibile in grado di inebriare tutti i sensi cui si unisce la piacevole e delicata fase della “velatura” ossia della copertura di questi morbidi biscotti con la glassa di zucchero.
Per tutti gli amanti della tradizione che volessero prepararli in casa proponiamo di seguito la gustosa ricetta dei taralli siciliani con glassa di zucchero al limone.
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