Sbarchi di massa dallo Stretto denunciati dal Governatore Musumeci, tra questi una storia a dir poco curiosa quella di tre quarantenni provenienti dalla Francia a bordo di Renault 4, ormai vetusta e sovraccarica di bagagli arrivati in Sicilia attraversando tutto il Paese nonostante i diversi decreti e le misure sempre più draconiane che si sono succedute in queste ultime due settimane.

L’unico fermo sarebbe stato  eseguito dai carabinieri di Vallo della Lucania.  I militari  hanno bloccato i tre portandoli all’ospedale San Luca.

Non presentando alcun sintomo sono stati liberati e sono ripartiti. Le ultime tracce della R 4 sono ad Aci Trezza dove la Renault4 è stata fotografata in un parcheggio.

Una storia che ha dell’incredibile e che spicca per la sua atmosfera hippie anni ‘7’0 e che si unisce a tutti quegli sbarchi denunciati dallo stesso Governatore Musumeci.

“Ancora una volta, con pochi controlli da parte di poche forze dell’ordine, sono sbarcati in Sicilia nella notte centinaia di persone. Ho scritto una dura lettera al Ministro dell’Interno. Non possiamo continuare ad essere considerati carne da macello”.

Il Presidente della Regione siciliana, in una diretta Facebook sulla pagina istituzionale, interviene su quanto accaduto la scorsa notte sullo Stretto di Messina. Racconta che l’allarme è scattato intorno a mezzanotte e ripercorre glie venti e le rassicurazioni avute ma anche la conferma che poi, alla fine, a Messina sono arrivati in tanti e la Sicilia ha solo potuto controllarli, censirli e inviarli in quarantena obbligatoria.

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