È partito stamane alle 5 del mattino da Fiumedinisi il cammino verso Palermo che vede protagonista il leader di Sicilia Vera e candidato alla presidenza della Regione Siciliana Cateno De Luca. Un lungo cammino per presentare il suo programma ai siciliani. Lo aveva annunciato due giorni fa a Palermo.

Un cammino in 10 giorni per oltre 340km attraverso 49 comuni

De Luca percorrerà a piedi oltre 340 km attraversando 49 comuni per arrivare il 29 luglio nel capoluogo siciliano.

Un cammino di dieci giorni per parlare alla gente della sua idea di Sicilia e confrontarsi con i cittadini sul programma di governo della Regione. Ogni giorno, infatti, Cateno De Luca presenterà alla cittadinanza i punti chiave del suo programma di Governo.

La partenza da Fiumedinisi

La prima prima tappa è iniziata a Fiumedinisi alla presenza di numerosi sostenitori che lo hanno accompagnato fino a Messina.

Il cammino prevede la percorrenza di 33.7 km di cui 18.1 km percorsi a piedi, 15.6 km in bici. Da Fiumedinisi a Messina passando per Nizza di Sicilia, Alì Terme, Itala, Scaletta Zanclea.

De Luca “Un’impresa che voglio fare per dare un forte segnale”

“È un’impresa – afferma De Luca – che ho deciso di compiere perché voglio dare un segnale forte di presenza nel territorio siciliano. Sono abituato ad esserci sempre. In tutte le mie esperienze da amministratore non ho mai delegato. In molte occasioni i miei blitz sono stati al centro di polemiche ma sono convinto che solo la conoscenza e l’osservazione diretta possano consentire di agire. Io voglio vedere, conoscere, parlare con la gente. Voglio camminare al fianco dei cittadini e confrontarmi con loro sulle problematiche che si trovano ad affrontare. Sono pronto a raccogliere i loro suggerimenti perché questa terra è nostra e solo camminando insieme nella stessa direzione, avendo chiaro l’obiettivo, possiamo e dobbiamo cambiarla. La fatica non mi spaventa. La prima giornata è stata dura, ma avere accanto a me tante amiche e tanti amici mi ha dato e mi darà la forza di proseguire senza se e senza ma fino a Palermo”.

Il primo punto del programma “Sicilia, Isola delle Autonomie e delle Libertà”

A Messina l’arrivo in piazza Unione Europea alle 11.30 circa dove Cateno De Luca ha esposto il primo “comandamento” programmatico: “Sicilia, Isola delle Autonomie e delle Libertà”.

E poi “Abolire il pizzo legalizzato imposto dall’utilizzo politico-mafioso della struttura burocratica regionale, semplificando i procedimenti, accorpando e riorganizzando gli uffici ed i servizi, decentrando al territorio la gestione delle principali competenze amministrative regionali, valorizzando le autonomie locali ed i corpi intermedi con una norma regionale di intangibilità economico-finanziaria pluriennale”.

“Questo – ha affermato il candidato alla presidenza della regione Cateno De Luca – è il primo comandamento che consegniamo nella prima tappa. Quando parlo di pizzo legalizzato, ha spiegato De Luca, mi riferisco al sistema delle autorizzazioni che viene strumentalizzato, abusato dalla politica sia per quanto riguarda investimenti dei privati sia dei comuni. È uno strumento che abbiamo visto spesso utilizzato dalla politica per ritardare o far saltare finanziamenti. Questa è una delle questioni che tiene lontano gli imprenditori dalla Sicilia. Ciò che intendo fare appena sarò eletto Sindaco di Sicilia è procedere alla riorganizzazione degli uffici con la riqualificazione e ricollocazione del personale, lo snellimento dei procedimenti e quindi velocizzare la macchina amministrativa, esattamente come ho fatto a Messina”.

Il percorso è proseguito partendo alle 16.30 da piazza Unione Europea per 13.6 km a piedi attraversando la litoranea per arrivare alle 21.30 circa a Torre Faro dove ci sarà un momento dedicato al confronto.

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