Il 15 maggio 2014 la Camera ha votato favorevolmente alla richiesta di arresto e Francantonio Genovese si è presentato nel carcere di Gazzi a Messina. Il 21 maggio 2014 il Gip ha concesso i domiciliari al parlamentare. E l’8 novembre 2014 il Gup Monica Marino ha rinviato a giudizio Genovese, il cognato Franco Rinaldi, deputato regionale all’Ars, e altre 21 persone, tra cui congiunti e rappresentanti di enti e società. Il 15 gennaio 2015, a seguito della decisione della Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa, Genovese e’ tornato in carcere. A luglio 2015 il Tribunale gli ha concesso i domiciliari e a novembre e’ tornato libero. Il 25 febbraio 2015 il processo è iniziato davanti alla Prima sezione penale del Tribunale di Messina (Presidente Silvana Grasso giudici Maria Pina Scolaro e Massimiliano Micali).
Il 20 luglio 2016 dopo tre giorni di requisitoria, i pubblici ministeri Sebastiano Ardita, Fabrizio Monaco e Antonio Carchietti, hanno chiesto 11 anni per Genovese e 5 anni e 6 mesi per il deputato regionale Franco Rinaldi, condanne per tutti gli altri e sanzioni pecuniarie per gli enti.
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