E’ al momento di tre morti e due dispersi il bilancio dell’esplosione che si è verificata in una fabbrica di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.

Lo si apprende da fonti dei vigili del fuoco. L’intervento delle squadre dei pompieri è ancora in corso. una delle tre persone morte è la donna.

Nella fabbrica di articoli pirotecnici di Vito Costa e dei figli in contrada Cavalieri a Barcellona Pozzo di Gotto è morta Venera Mazzeo, 71 anni, la moglie del titolare.

Ma il bilancio delle vittime potrebbe aumentare perchè nella fabbrica si trovavano diverse persone, per ora disperse. Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico. Dalle prime notizie ci sarebbero almeno quattro feriti gravi con parti del corpo ustionate.

Nella fabbrica di fuochi d’artificio esplosa nelle campagne di Barcellona Pozzo di Gotto erano al lavoro anche quattro operai di una ditta esterna e al momento non è ancora chiaro se tra le vittime accertate ci siano anche alcuni di loro o se siano ancora tra i dispersi.

La produzione dei fuochi avveniva in un vecchio casolare in contrada Cavalieri-Femmina morta. La famiglia Costa ha una pagina Facebook in cui pubblicizza i propri prodotti e gli eventi con i giochi di fuoco realizzati. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono presenti polizia, carabinieri e numerose ambulanze.

Nell’ospedale di Milazzo (Me) sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica di fuochi d’artificio e Antonio Bagnato, anche lui lavora nella ditta. Secondo alcune notizie apprese nella zona dell’incidente gli operai che si trovavano nella fabbrica dovevano montare alcune porte in ferro e lavoravano per conto di una ditta di Milazzo.

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